DONNA è un progetto internazionale finanziato dal programma Erasmus Plus, che si pone l’ambizioso obiettivo di promuovere l’uguaglianza di genere, il benessere psicofisico e la prevenzione della violenza attraverso l’arte. Coordinato dall’associazione La Città del Sole, il progetto coinvolge quattro Paesi europei – Italia, Ungheria, Spagna e Lettonia – in un percorso formativo che unisce arte, inclusione sociale e empowerment femminile. La metodologia di riferimento per il progetto è quella del Metodo Integrato Marchio-Patti, ideato dalle arte-terapeute Maria Marchio e Sonia Patti, che fonda le sue basi sull’uso delle arti per promuovere il benessere psicofisico.
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Il laboratorio di ceramica: trame di vita che diventano arte
Uno degli elementi centrali del progetto è il laboratorio di ceramica, che si terrà presso la sede de La Città del Sole a Locri. Questo laboratorio non è solo un momento formativo, ma un vero e proprio processo artistico e simbolico che mira a creare legami tra le persone e con il territorio, utilizzando l’arte come veicolo di espressione personale e collettiva.
Il concetto chiave che ispira il laboratorio è quello di TRAMA, inteso come l’intreccio di storie di vita, emozioni e esperienze. I partecipanti realizzeranno piccole piastrelle di ceramica, ispirate agli antichi merletti tradizionali. Questi motivi, che richiamano il lavoro artigianale delle donne del passato, saranno trasformati in piccole opere d’arte in ceramica policroma. Le piastrelle, frutto di un lavoro paziente e meticoloso, saranno poi assemblate per dare vita a un’opera d’arte collettiva: una Scala di Merletti, che sarà installata nel Giardino degli Artisti de La Città del Sole.
Il Giardino-Museo: un luogo di rinascita e creatività
Il Giardino-Museo de La Città del Sole, creato e curato da Maria Marchio, è uno spazio speciale, concepito come un luogo di incontro tra arte, natura e comunità. Situato a Locri, questo giardino è molto più di un museo a cielo aperto: è un simbolo di rinascita, di riscatto e di speranza. Ogni opera che vi è collocata rappresenta un pezzo di storia condivisa, una testimonianza dell’impegno della comunità per un futuro più inclusivo e armonioso. L’installazione della Scala di Merletti nel giardino è un gesto simbolico di grande potenza. I merletti, che nelle tradizioni locali sono stati per lungo tempo simbolo di legame e collaborazione tra le donne, si trasformano qui in un’opera che celebra l’arte e la cooperazione. Il giardino diventa così un luogo dove passato e presente si intrecciano, dove la creatività e il lavoro collettivo prendono forma in un’opera d’arte destinata a durare nel tempo.
Un’opera di comunità e inclusione
Il laboratorio di ceramica, supervisionato da Maria Marchio e Sonia Patti, non è solo un’esperienza creativa, ma anche un’opportunità di inclusione sociale. I partecipanti, provenienti da diversi Paesi europei, lavoreranno insieme, contribuendo ciascuno con la propria sensibilità e creatività alla realizzazione di un’opera che sarà esposta in modo permanente. La Scala di Merletti rappresenta, dunque, un’opera d’arte collettiva, frutto di un dialogo interculturale che supera i confini geografici e simbolici, per parlare di uguaglianza, inclusione e bellezza.
Un patrimonio artistico e sociale per la Locride
L’iniziativa avrà un impatto profondo sul territorio della Locride. La creazione della Scala di Merletti arricchirà non solo il Giardino degli Artisti, ma anche il patrimonio artistico e culturale della comunità locale. Il giardino, con le sue opere, diventerà un punto di riferimento per gli artisti e i cittadini della regione, un luogo dove arte e impegno sociale si fondono per costruire un futuro migliore.
Il progetto DONNA, attraverso il laboratorio di ceramica e l’installazione nel Giardino-Museo, dimostra come l’arte possa essere un potente strumento di coesione sociale e inclusione. Creare insieme un’opera collettiva, che resterà nel tempo come testimonianza di un impegno comune, è un gesto di grande valore simbolico, un messaggio di speranza che si rivolge non solo ai partecipanti del progetto, ma a tutta la comunità.