Processo con rito abbreviato per quattro imputati: confermata l’attenuante dello spaccio di lieve entità, ma ribadite le responsabilità dei coinvolti. Il 24 febbraio le arringhe difensive
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Spacciavano cocaina e marijuana tra le palazzine del quartiere Archi Cep, inviando le dosi ai clienti calandole dal balcone con un secchio. Il processo contro i quattro imputati è in corso davanti al Gup Angela Mennella con rito immediato e abbreviato, dopo che la Procura ha confermato le accuse.
Nonostante il riconoscimento dell’attenuante per lo spaccio «di lieve entità», il quadro accusatorio resta solido e sono state avanzate richieste di condanne pesanti:
- Giuseppe Marcianò: 6 anni, 10 mesi e 6 giorni di reclusione + 30mila euro di multa (riconosciuta la recidiva);
- Maria Fontana: 4 anni, 4 mesi di reclusione + 20mila euro di multa;
- Manuel Adornato: 4 anni, 4 mesi di reclusione + 20mila euro di multa;
- Domenico Marcianò: 4 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione + 18.667 euro di multa.
L’udienza per le arringhe difensive, affidate agli avvocati Giacomo Iaria, Santo Iaria e Alberto Marrara, è fissata per il 24 febbraio. Il procedimento di primo grado si avvia così verso una rapida conclusione.