Praticamente fatta anche per Peppe Papaleo (ex Locri). Attenzione ora rivolta agli under. Intorno a Galati c’è entusiasmo. Pasqualino e Okoroji renderanno la difesa granitica.
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Non è stato l’unico colpo della settimana quello del difensore centrale Henry Okoroji. Anche Andrea Pasqualino, ex del Locri e del Lamezia è approdato alla corte del Siderno: un terzino giovane e di valore che conferirà ancora più spessore al reparto.
Il Siderno sembra anche orientato ad ingaggiare l’altro ex del Locri Peppe Papaleo con il quale le trattative, a sentire da Dg Francesco Vumbaca, sarebbero a buon punto. Manca solo il nero su bianco. Intanto è arrivato in città, per aggregarsi alla comitiva sidernese, che da oggi inizierà il ritiro a Monasterace, “patria” di mister Francesco Galati, l’attaccante Carlos Herrera Quintana che qualcuno aveva messo in forse. L’attaccante spagnolo, con esperienza in serie C nel suo Paese, in Italia ha giocato col Gallico Catona sino a dicembre 2016 per poi passare al Galatini in Puglia. Si affiancherà agli altri due attaccanti, Rocco Minici e Umberto Pizzoleo, per costituire il nerbo della linea offensiva. Nel mirino del Siderno ci sono anche un forte centrocampista di categoria superiore (top secret su nomi) e un esterno d’attacco con i quali già questa settimana si potrebbe mettere nero su bianco.
L’entusiasmo, in sede locale, è alle stelle, anche perché i dirigenti del sodalizio sidernese quest’anno hanno fatto le cose veramente per bene. La stessa ricostituzione del tandem tecnico Francesco Galati-Francesco Curtale che tanto bene ha fatto nel Roccella, è stato il segno evidente che si vuole andare verso un programma di grande respiro che possa consentire alla squadra jonica di fare in tempi brevi il salto in D. Anche il ritiro che inizierà oggi a Monasterace è finalizzato a creare “gruppo” e dare ulteriori indicazioni a mister Galati. I giocatori del Siderno faranno vita comune sino al 13 agosto.
Della comitiva faranno parte anche molti giovani. Tutti i under che lo scorso anno erano nell’organico sidernese ma anche un gruppo di elementi della scuola calcio di Monasterace e del Cspr, oltre ad alcuni ragazzi che verranno da fuori e che saranno opportunamente valutati. Insomma i dirigenti del Siderno non lasceranno nulla di intentato per consentire al nuovo allenatore di costruire il meglio il suo organico, consapevoli che Galati saprà ripagare ampiamente la fiducia che, sin dall’inizio, è stata riposta in lui. Il mister, d’altra parte, da sempre uomo di poche parole, lo ha ribadito in occasione della presentazione della squadra: “Sarà un Siderno che farà divertire e creerà entusiasmo. Sappiamo che affronteremo un campionato molto duro e con squadre competitive che puntano da subito alla vittoria del campionato ma noi non ci poniamo limiti.
L’impegno dei giocatori sarà massimo e chi non entra in questa logica non troverà spazio”. Nella sostanza è quello che i tifosi volevano sentire e Francesco Galati con le sue affermazioni è già entrato ne cuore della tifoseria che molti anni addietro aveva già conquistato come giocatore.
ARISTIDE BAVA