La Giunta regionale, nell’ultima riunione, ha chiesto al Dipartimento nazionale della Protezione Civile lo stato di calamità naturale per i danni causati dagli incendi verificatesi negli ultimi giorni nel territorio calabrese. Quella appena trascorsa è stata un’altra giornata di fuoco in Calabria. Sono stati 128, infatti, i roghi registrati in tutta la regione, di cui 38 in provincia di Cosenza, 29 in provincia di Catanzaro, 14 in provincia di Crotone, 18 in provincia di Reggio Calabria e 29 in provincia di Vibo Valentia.
Nella provincia di Cosenza, che è stata quella più colpita, le situazioni più critiche si sono registrate a Mormanno, Papasidero, Trebisacce, Domanico e Sangineto. In provincia di Catanzaro i centri più colpiti sono stati Borgia e Sant’Andrea allo Ionio. La grave situazione verificatasi in provincia di Cosenza ha richiesto la convocazione urgente dell’Unità di crisi presieduta dal Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao. Continui e costanti sono stati, nel corso dell’intera giornata, i contatti tra il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio e lo stesso Prefetto che, più volte, sono intervenuti presso la Protezione Civile nazionale per richiedere ed ottenere l’invio di cinque Canadair ed un Ericsonn, che hanno operato costantemente, per tutta la giornata, insieme alla flotta elicotteristica di Calabria Verde.
Centinaia sono stati gli uomini dei Vigili del Fuoco, di Calabria Verde e della Protezione Civile impegnati nell’opera di spegnimento dei roghi.
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ALESSANDRA BEVILACQUA Redazione@telemia