Dom. Ott 6th, 2024

Allerta per l’epidemia che sta devastando gli allevamenti ovini e caprini: deciso l’interramento delle carcasse e l’adozione di misure di supporto per gli allevatori colpiti

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Mercoledì, i sindaci dei comuni maggiormente interessati dall’epidemia di “Lingua Blu” hanno preso importanti decisioni per fronteggiare la crisi. L’incontro, tenutosi presso il Comune di Crotone, ha visto la partecipazione del sindaco Vincenzo Voce, dei colleghi di Isola Capo Rizzuto, Cutro, Petilia Policastro, Rocca di Neto e Pallagorio, oltre a dirigenti e veterinari dell’Asp 5 e al presidente della Provincia, Sergio Ferrari.

L’epidemia di “blue tongue” ha colpito duramente il territorio, con circa mille capi infetti, 25 focolai e una moria giornaliera di 50 pecore. In un allevamento di Crotone, vicino a Rocca di Neto, sono stati trovati morti 70 ovini in un solo giorno. Di fronte a questa emergenza, il sindaco Vincenzo Voce ha emesso un’ordinanza per l’interramento delle carcasse all’interno delle aziende colpite.

La decisione è stata condivisa da tutti i sindaci presenti, ritenuta una soluzione praticabile sia dal punto di vista pratico che economico. In particolare, la sindaca Maria Grazia Vittimberga ha annunciato che l’amministrazione di Isola Capo Rizzuto metterà a disposizione professionisti come agronomi, veterinari e geologi per supportare gli allevatori nella redazione delle relazioni tecniche necessarie.

L’interramento delle carcasse sarà effettuato solo in terreni lontani da falde acquifere e privi di rischi idrogeologici, utilizzando materiale impermeabilizzante e disinfettanti come la calce per garantire la sicurezza ambientale. La situazione rimane critica, ma le autorità locali sono determinate a gestire l’emergenza e a sostenere le aziende agricole in difficoltà.