Sono i fatti a dare concretezza all’operato di un’amministrazione e, anche in quest’occasione, l’impegno preso dall’assessore al welfare Silvana Ruggiero non è stato disatteso. Il poliambulatorio di Bagnara da anni posto ai margini dell’attenzione dei vertici della sanità reggina torna ad essere posto sotto i riflettori grazie alla tenacia e alla caparbietà della Ruggiero che, stufa di sentire silenzio attorno alle problematiche che avvolgono questo presidio, ha portato la montagna da Maometto. Questa mattina, infatti, tutti i vertici dell’Asp erano presenti a Bagnara, tutti pronti a prendere impegni seri e precisi per far rinascere il poliambulatorio. Erano presenti all’incontro il direttore sanitario dell’Asp di Reggio Calabria Pasquale Mesiti e il direttore del distretto sanitario di Reggio Calabria Domenico Carbone, il dottor Foti responsabile del poliambulatorio e il dottor Presti. Ad accogliere i vertici dell’azienda sanitaria al Comune erano presenti il sindaco Gregorio Frosina, l’assessore Ruggiero e diversi assessori e consiglieri.
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Tutto è nato dalla goccia che ha fatto traboccare il vaso: il caos vaccinazioni. Di quest’aspetto si è fatto carico Mesiti impegnandosi, nell’immediato, ad aumentare a 2/3 volte a settimana i giorni dedicati alle vaccinazioni. Anche l’aspetto economico, ovvero, il costo del rilascio della certificazione di vaccinazione, è stato affrontato e superato. Infatti, la certificazione sarà sostituita da un’attestazione che non avrà alcun costo per gli utenti. Altro punto affrontato è stato quello relativo alle pratiche per i panni. Per quest’ultimi, fino ad oggi, i beneficiari dovevano recarsi a Scilla o Villa, invece, grazie all’intervento di oggi, un giorno a settimana sarà possibile effettuare le pratiche a Bagnara.
Per quanto riguarda le figure professionali mancanti come l’ortopedico, il fisiatra, il dermatologo, l’allergologo, il neurologo, e l’aumento delle unità in diabetologia, Mesiti ha chiarito di aver già preparato la delibera da far firmare al direttore generale, in quanto ci sono 600 ore residue ferme da 6 anni destinate alle attività specialistiche ambulatoriali. Sbloccando queste ore sarà possibile spalmarle anche sul poliambulatorio di Bagnara che, finalmente, potrà offrire anche queste visite specialistiche.
Inoltre, per ovviare alla carenza di personale dell’Asp che comporta il disagio dello spostamento a Villa per effettuare il cambio/revoca del medico di base, il sindaco ha dato disponibilità su richiesta dei vertici dell’Asp, dunque, sarà firmato un protocollo d’intesa che consentirà al comune di Bagnara di inviare un dipendente comunale una volta alla settimana al poliambulatorio, lo stesso sarà inizialmente affiancato e istruito da un medico, per occuparsi delle pratiche relative al cambio o revoca del medico di base. Oltre agli impegni presi, quello che è emerso dall’incontro, è uno stupore generale, in senso positivo, da parte dei vertici Asp che hanno fatto un plauso alla struttura tanto da prendere un impegno ancora più importante. Infatti, Mesiti ha dichiarato di avere tutta l’intenzione di rivalutare la struttura come poliambulatorio di primo livello.
«Con estrema soddisfazione possiamo dire di aver, dopo tanto silenzio, avviato un percorso costruttivo con i vertici dell’Asp che, oltre ad essersi complimentati con la nostra amministrazione per il lavoro svolto per salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini, hanno plaudito alla volontà di far rinascere il poliambulatorio mettendo a disposizione tutti i mezzi e le risorse possibili. – ha dichiarato l’assessore Ruggiero – Per questo risultato e per la sensibilità dimostrata ringraziamo i vertici Asp Mesiti e Carbone. Il prossimo passo, come preannunciato dallo stesso Mesiti, è la costituzione di un tavolo tecnico tra Asp, conferenza dei sindaci e parti sociali per programmare gli interventi urgenti nelle strutture poliambulatoriali che ne necessitano. Un incontro proficuo – ha concluso la Ruggiero – che ci ha fatto ottenere non solo risposte immediate ma, soprattutto, delle prospettive future per il nostro presidio sanitario che intendiamo difendere a tutti i costi nella speranza, già prospettata, di farlo crescere ulteriormente per dare una risposta reale alle esigenze di tutto il territorio».
L’ASSESSORE
Silvana Ruggiero