Emergenza Sanità in Calabria: Il PD sollecita interventi immediati

Grave carenza di medici nell’emergenza-urgenza: il PD chiede al commissario Occhiuto di ottenere risorse e riformare il sistema.

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Il Partito Democratico Calabria denuncia con forza la drammatica situazione della sanità regionale, in particolare nel settore dell’emergenza-urgenza, e invita il commissario governativo alla Sanità, Roberto Occhiuto, ad agire con determinazione. «Considerata la gravissima carenza di medici – afferma il PD in una nota – Occhiuto ha il dovere di pretendere dal governo le risorse necessarie per coprire al più presto i posti vacanti».

Secondo i dem, il commissario non può limitarsi a segnalare che nel settore mancano centinaia di medici e che i recenti concorsi per potenziare gli organici hanno registrato una partecipazione minima. «I medici del 118 – sottolineano – lavorano in condizioni estreme, rischiando la vita in ambulanza, ma percepiscono compensi inadeguati rispetto alla qualità e alla quantità del loro impegno, fonte di grande stress».

Finora, Occhiuto ha proposto di adottare un modello di ambulanze senza medico a bordo, con la presenza del solo personale infermieristico. «Questo approccio – puntualizza il PD – può funzionare in regioni come la Lombardia, ma la Calabria vive una realtà ben diversa, con il Piano di rientro dal disavanzo sanitario che limita ulteriormente le risorse disponibili».

La recente e tragica scomparsa di Serafino Congi, richiamata nella nota, è un ulteriore campanello d’allarme. «Il commissario alla Sanità – conclude il PD – deve compiere un atto di coscienza e coraggio: chieda al governo i fondi necessari e imponga ai vertici delle ASP una riorganizzazione più attenta dei servizi di emergenza-urgenza».

L’appello è chiaro: senza azioni concrete e immediate, il sistema sanitario calabrese rischia di collassare, con gravi conseguenze per i cittadini e gli operatori che vi lavorano.