12 Feb 2025, Mer

Emergenze in Calabria: l’elisoccorso tra ritardi e nuove promesse

Dopo anni di proroghe e incertezze, il servizio di soccorso regionale resta carente. Prevista la realizzazione di 14 eli-superfici per voli notturni, ma i tempi sono ancora incerti.

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Le recenti tragedie registrate in Calabria hanno riportato al centro del dibattito pubblico l’urgenza di un sistema di soccorso efficiente, soprattutto nelle aree interne, difficilmente raggiungibili e già fortemente penalizzate. A confermare le difficoltà del territorio è stato il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, rispondendo a un’interpellanza alla Camera dei Deputati.

Secondo quanto dichiarato, è in corso la realizzazione di 14 eli-superfici abilitate al volo notturno per supportare i presidi ospedalieri regionali. Inoltre, è stato avviato il reclutamento di nuovo personale per l’elisoccorso e una nuova gara per l’affidamento del servizio regionale, attualmente operante in regime di proroga dal 2017.

Tuttavia, a distanza di quasi otto anni, il nuovo appalto non è ancora stato assegnato. Questa lunga inattività solleva interrogativi: com’è possibile che nessuno abbia preso provvedimenti in tutto questo tempo? Ufficialmente, si parla di procedere con cautela, dato che la procedura è considerata delicata, ma il tempo trascorso e le continue proroghe hanno lasciato il sistema di soccorso in una condizione critica.

Nel frattempo, l’iter per l’adeguamento delle 14 eli-superfici individuate in Calabria continua, ma i tempi restano incerti. La regione, già gravata da carenze infrastrutturali e sanitarie, attende risposte concrete per garantire ai cittadini un servizio salvavita all’altezza delle necessità.