Sull’A3 la circolazione nel corso dell’esodo è stata intensa ma scorrevole, grazie all’assenza di cantieri e nonostante il sensibile aumento del traffico
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È positivo il bilancio dell’esodo estivo 2016 sulla rete stradale e autostradale gestita da Anas, che chiude con un aumento dell’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) del +2,64%. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio del Traffico Anas, nei mesi di luglio e agosto 2016 lungo la rete principale Anas è stato registrato un IMR pari a 22.465 veicoli al giorno contro i 21.887 rilevati nello stesso bimestre del 2015.
“Più traffico e meno code. E’ questa la fotografia dell’esodo estivo di quest’anno sulla rete Anas” ha commentato il Presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani. “Per questo importante risultato è stata determinante la riuscita del Piano per l’Esodo 2016 Anas che, attraverso un monitoraggio 24 ore su 24 del traffico sulla rete stradale nazionale, ha visto l’impiego della flotta Anas adibita al controllo della viabilità, 2.500 addetti su tutto il territorio, tecnologie avanzate di tele-monitoraggio, con l’obiettivo di garantire sorveglianza, pronto intervento, coordinamento tecnico, infomobilità e la comunicazione ai clienti. Il Piano, unitamente al forte impegno Anas nella manutenzione delle strade con oltre 8 miliardi al 2020, ha puntato ad ottenere una maggiore sicurezza e comfort di guida per i nostri clienti”. Per quanto riguarda l’autostrada Salerno – Reggio Calabria ed il piano #A3EsodoZeroCantieri, Armani ha ricordato che: “Questa estate per la prima volta l’intero tracciato dell’A3 è stato percorribile senza cantieri o deviazioni, a tre e due corsie per senso di marcia. L’aumentata capacità trasportistica ha permesso ai cinque milioni di veicoli che l’hanno percorsa un viaggio fluido e, aggiungo, con la possibilità di apprezzare un itinerario straordinario. Anche un’altra direttrice mare-monti, la nuova Statale 77 Foligno – Civitanova Marche aperta a luglio, ha pienamente assolto il compito di offrire un viaggio confortevole ai nostri clienti”.
Traffico intenso ma scorrevole anche lungo l’itinerario E-45, che tocca Toscana, Umbria ed Emilia Romagna, dove non si sono registrati disagi nonostante i quasi 3 milioni e mezzo di veicoli.
Al Sud sull’Autostrada A3 “Salerno – Reggio Calabria” la circolazione nel corso dell’esodo è stata intensa ma scorrevole, grazie all’assenza di cantieri e nonostante il sensibile aumento del traffico registrato rispetto allo scorso anno: nei mesi di luglio e agosto 2016, infatti, i veicoli in transito sono stati complessivamente 4.912.414 contro i 4.688.683 dello stesso periodo dell’anno precedente. Nel confronto tra agosto 2016 e agosto 2015 lungo la autostrada A3 è stato registrato un incremento dell’IMR del 15%, passando da oltre 28.500 veicoli al giorno del 2015 ai quasi 33.000 di quest’anno. Gli incrementi maggiori sono stati registrati nella tratta di valico, interessata lo scorso anno dalle deviazioni dovute al cantiere del viadotto Italia. Nell’area di Salerno sono stati registrati, nel periodo di esodo dal 29 luglio al 31 di agosto 1.463.261 veicoli in direzione sud ed 1.413.394 in direzione nord per un totale di 2.876.655 veicoli. In quest’area il picco massimo è stato raggiunto sabato 6 (bollino nero) e sabato 13 agosto (bollino rosso) con oltre 103.000 veicoli al giorno.
In Puglia un aumento di circa 150 mila unità rispetto allo scorso anno si è registrato sulla strada statale 16 “Adriatica” nel barese (da 7.369.175 mezzi in transito nel 2015 a 7.501.747 nel 2016).
Per quanto riguarda le Isole maggiori, in Sicilia si registra un sensibile aumento sulla A29 “Palermo – Mazara del Vallo” nel palermitano rispetto al bimestre estivo 2015: i transiti sono passati da 2.491.150 a 2.749.612. Un lieve picco in Sardegna lo raggiunge la strada statale 131 “Carlo Felice” con 1.428.159 mezzi rilevati a Oristano (nel 2015 erano stati 1.367.064).
Interessanti le percentuali che riguardano il traffico commerciale (veicoli pesanti) nel confronto tra i mesi di luglio e agosto 2016 e lo stesso periodo del 2015. Il calo fisiologico del traffico di questo segmento, dovuto alle ferie e ai blocchi dei fine settimana di bollino rosso e nero per favorire il flusso dei vacanzieri, quest’anno è stato nettamente inferiore rispetto ai decrementi registrati nel 2015: -13,8% su scala nazionale (-24,5% nel 2015) ed oltre il -17% sulle reti del Nord e Centro Italia (-29% nel 2015), minori decrementi sulle reti del Sud e delle Isole, mai inferiori al -8%.
Significativo è in tal senso il forte aumento dell’IMR di agosto 2016 rispetto ad agosto 2015, con +14,1% sulla rete nazionale ed un picco del +25% sulla rete Siciliana e comunque mai al di sotto del +10%. In Sardegna l’incremento dei veicoli pesanti rispetto all’agosto del 2015 ha toccato punte di oltre il 10%