Esplosione a Catanzaro causata dallo scoppio di un ordigno, i carabinieri arrestano un 71enne

Nell’ambito delle indagini sull’esplosione avvenuta nel pomeriggio di ieri sotto il ponte della tangenziale ovest di Catanzaro causata dalla deflagrazione di un ordigno esplosivo, i carabinieri della sezione operativa coadiuvati dai militari della Stazione di Gagliano hanno arrestato un 71enne già noto alle forze dell’ordine.

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Sequestrata una carabina

Nello specifico, i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare che si è conclusa con esito positivo consentendo alla polizia giudiziaria di rinvenire e sequestrare una carabina calibro 22 semiautomatica con matricola abrasa, opportunamente occultata nella parte superiore di un armadio presente nella camera da letto dell’arrestato. Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Catanzaro Siano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In corso accertamenti balistici presso appositi reparti specializzati dell’Arma finalizzati a determinare la provenienza del materiale sequestrato. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari.

Morto in ospedale uno dei due feriti

Intanto è morta a causa delle gravissime ferite riportate una delle due persone coinvolte nella violenta esplosione avvenuta nel pomeriggio di ieri sotto il ponte della tangenziale ovest nel quartiere Sant’Antonio di Catanzaro. Si tratta di un 63enne di nazionalità ucraina che dopo l’intervento chirurgico al quale era stato sottoposto si trovava nel reparto di Rianimazione sospeso tra la vita e la morte