Da Giuseppe Mazzaferro 
Roccella in Comune, il gruppo consiliare di opposizione, non usa mezzi termini nel commentare l’ultima uscita pubblica dell’amministrazione comunale, definendola un “volgare tentativo” di distrarre l’attenzione dai problemi che affliggono il comune. La critica si concentra su una serie di temi amministrativi ritenuti fondamentali e sui quali, secondo il gruppo, l’amministrazione attuale non ha fornito risposte adeguate.
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Tra le principali questioni sollevate emerge il grave livello di indebitamento pubblico che grava sul Comune, accompagnato da un’intollerabile pressione fiscale. Famiglie e attività commerciali, denuncia il gruppo, sono costrette a sopportare aliquote elevate al massimo consentito.
La vicenda urbanistica legata al Piano Strutturale Comunale rappresenta un ulteriore motivo di critica: Roccella in Comune evidenzia l’iniquità di un sistema che penalizza i proprietari di terreni, costretti da decenni a pagare tasse senza poter sfruttare i propri lotti, trasformati ormai in “campi per coltivare patate”.
Il mancato ampliamento del cimitero comunale, a causa dell’inadempienza relativa alla gestione dei rifiuti, è un altro punto caldo. Nonostante i cittadini paghino costi elevati per il servizio di raccolta, il Comune è stato escluso dai finanziamenti regionali destinati a questo scopo.
Non mancano poi riferimenti all’incendio dei mezzi della Multiservizi, episodio condannato senza riserve dal gruppo di opposizione. Tuttavia, Roccella in Comune accusa l’amministrazione di utilizzare l’accaduto a fini propagandistici, distogliendo così l’attenzione dalla gestione delle partecipate, che viene definita “clientelare ed elettoralistica”.
Anche il tema delle scuole viene affrontato con toni aspri: dopo anni di lavori, le aule della scuola media presentano ancora problemi legati ai riscaldamenti, bagni inagibili e finestre non funzionanti. A ciò si aggiunge la questione della carenza idrica durante le festività natalizie, aggravata dalle perdite idriche lungo le condotte ormai al collasso.
L’opposizione punta il dito anche contro l’incapacità dell’amministrazione di gestire i procedimenti di accorpamento della scuola e della Guardia Medica, che hanno portato allo spostamento di importanti servizi in altri comuni, a discapito della comunità locale.
Infine, Roccella in Comune solleva dubbi sulla trasparenza di alcuni bandi e selezioni nelle società partecipate e in Comune, evidenziando presunte pratiche lontane dai principi di imparzialità e buon andamento previsti dalla Costituzione.
Con un duro appello, il gruppo conclude chiedendo maggiore responsabilità e trasparenza nell’amministrazione della cosa pubblica, mettendo al centro le reali esigenze dei cittadini di Roccella.