Da Raffaella Silvestro 
Il sindaco di Reggio Calabria mette in evidenza le difficoltà derivanti dall’assenza di funzioni e personale assegnati dalla Regione, sollecitando l’intervento dell’Anci per risolvere la situazione
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Durante la riunione del coordinamento Anci delle Città Metropolitane, a Roma, i sindaci metropolitani hanno discusso delle modifiche necessarie per rendere gli enti ancora più utili allo sviluppo dei territori. Tuttavia, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha sollevato una questione urgente riguardo la Città Metropolitana di Reggio Calabria, che da anni è in attesa delle deleghe, delle funzioni e del personale necessari per funzionare correttamente, come previsto dalla legge Delrio del 2016.
Falcomatà ha definito la situazione come “insostenibile” e ha sottolineato che, nonostante la pazienza mostrata, la Città Metropolitana di Reggio Calabria non ha ancora ottenuto il supporto richiesto dalla Regione Calabria. La legge che dovrebbe attribuire a queste città metropolitane risorse e poteri specifici, infatti, non è stata applicata in Calabria. Il sindaco ha annunciato di preparare un dossier per l’Anci che documenta la storia di richieste inevase da parte della Regione, una situazione che ha suscitato l’attenzione degli altri sindaci presenti alla riunione.
Il coordinamento Anci ha deciso di fare propria la causa e di affrontare con decisione il problema, con l’obiettivo di risolvere la questione e garantire che la legge Delrio venga applicata anche per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, a beneficio del suo sviluppo e della sua funzionalità.
redazione giornalistica