Dom. Ott 13th, 2024

Per il secondo anno consecutivo, la rivista POLITICA MAG con media partner L’Espresso, inserisce il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale di Reggio Calabria nell’elenco dei giovani under 30 che stanno cambiando la politica in Italia

Continua....


festivalCosmos
futura
autolinee-federico-agos-24
JonicaClima
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Bis di Federico Milia a Roma, inserito per il secondo anno consecutivo tra i 60 under 30 che stanno cambiando il Paese: l’elenco, redatto e pubblicato dalla rivista “POLITICA MAG”, canale de “La Giovane Roma” edito dal settimanale L’Espresso, vede tra i protagonisti anche il politico reggino, accanto a giovani che, con azioni quotidiane “incidono nella politica locale e nazionale. Sono politica- mente molto diversi ma con una cosa in comune: il desiderio di incidere nel presente per determinare il futuro. nel presente per determinare il futuro. Questi sono gli under 30 che lottano per cam- biare il nostro Paese, ma non sono i soli” come riportato nell’articolo de L’Espresso.

La premiazione a Roma, nell’aula magna Franco Frattini dell’Universita Link, alla presenza del Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e personalità di spicco del mondo politico come Pier Ferdinando Casini, Roberta Angelilli e Francesco Rutelli.

“Una bella gratificazione ricevere questo premio assieme a tanti ragazzi che, come me, sono impegnati ogni giorno sui territori: questo premio mi stimola ancora di più  a proseguire con passione un cammino, intrapreso sin dagli anni di scuola, al servizio della nostra terradichiara Milia.

“Ringrazio tutti coloro che mi supportano: da mia madre, mia più grande supporter, al mio partito per la fiducia riposta in me, al mio coordinatore Francesco Cannizzaro, e tutto il meraviglioso partito giovanile, dai vertici nazionali a tutto coordinamento giovanile di Reggio Calabria e di tutta la Calabria, che mi onoro di coordinare, e che rappresentano senza dubbio il mio più grande orgoglio politico fino ad oggi” conclude Milia.