Da Raffaella Silvestro 
La trentasettenne legata ai vertici della cosca degli zingari è anche figlia dello storico esponente della ‘ndrangheta della Sibaritide.
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Prima d’essere la convivente del capoclan degli zingari Nicola Abbruzzese, detto “semiasse”, Finizia Pepe è figlia dello storico boss della Sibaritide, Damiano Pepe, conosciuto con il soprannome di “tripolino”. Una circostanza che fa della trentasettenne, al di là di ogni facile pregiudizio, una sorta di “figlia d’arte”.
Il padre – il cui nome viene pronunciato, o presumibilmente millantato, varie volte a scopo intimidatorio da parte dei responsabili delle tentate estorsioni ai danni di due imprenditori della Sibaritide – tra gli anni Ottanta e Novanta si era guadagnato le stellette sul campo. Partecipe della locale di Corigliano e promotore della cosca degli zingari, si macchiò, su mandato del mammasantissima Santo Carelli, dell’omicidio di Luigi Lanzillotta, avvenuto nel gennaio 1993. La sentenza di condanna per quell’omicidio è ormai definitiva.
Giuseppe Mazzaferro