Focus ‘ndrangheta: continua incessante il monitoraggio del quartiere di Archi, nonché del centro cittadino. Perquisizioni e controlli anche a Gioia Tauro e Taurianova
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Anche nei giorni scorsi, il dispositivo previsto dal piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, in ottemperanza a quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è proseguito nella zona centrale della città e nel quartiere di Archi. Il controllo straordinario del territorio, attuato dalla Polizia di Stato, ha visto gli Agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno con il supporto tecnico di video-documentazione degli uomini del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, sinergicamente impiegati in numerosi posti di controllo presso le strade del popoloso quartiere di Archi, in particolare nelle vicinanze dell’ex-sede dell’Università Mediterranea attualmente adibita a centro di prima accoglienza e soccorso dei migranti sbarcati al porto reggino, nonché presso le principali arterie e piazze del centro cittadino.
Questo il consuntivo dell’attività operativa svolta. Sono state sottoposte a controllo 333 persone di cui 36 con precedenti di Polizia e 193 veicoli. Sono stati effettuati 40 posti di controllo ed elevate 2 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, 1 delle quali ha previsto la sanzione accessoria del ritiro della Carta di circolazione e del sequestro del veicolo. Durante i numerosi servizi di vigilanza dinamica, presso i luoghi maggiormente frequentati da turisti, sono state controllate elettronicamente 221 targhe di mezzi in transito.
Nel contempo, il collaudato dispositivo di sicurezza e controllo straordinario è scattato anche in provincia. A Gioia Tauro, infatti, il personale del locale Commissariato di P.S. ha effettuato numerosi controlli che hanno consentito di trarre in arresto 1 persona, effettuare 4 perquisizioni personali e 6 perquisizioni domiciliari, anche alla ricerca di armi. In tale ambito sono stati effettuati numerosi posti di controllo, identificate 164 persone, di cui 55 pregiudicate, controllati 53 veicoli, elevate 4 contravvenzioni per infrazioni al Codice della strada, 2 delle quali hanno comportato la sanzione accessoria del ritiro di documenti. Sono state, altresì, sottoposte a controllo 79 persone sottoposte a vari obblighi di sorveglianza.
Il medesimo piano di azione è stato attuato anche nel territorio di Oppido Mamertina ove le pattuglie della Polizia di Stato dei Commissariati di P.S. di Taurianova e di Palmi hanno effettuato vari posti di controllo, identificando 32 persone e 21 veicoli. Sono state, altresì, svolte 5 perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi ed è stata controllata 1 persona sottoposta agli arresti domiciliari.
Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni nell’intera provincia di Reggio Calabria.