“Ho appreso della notizia dei due ragazzi giunti a Girifalco da Tel Aviv per trovare i resti del loro nonno rintracciabili, è il loro auspicio, nel cimitero del comune della provincia di Catanzaro e accolti dalla consigliera Ielapi che si è messa a disposizione”.
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È quanto afferma il massmediologo Klaus Davi che aggiunge: “Secondo quanto raccontato dalla ‘Gazzetta del Sud’, i due ragazzi stanno cercando di trovare i resti dell’anziano morto in circostanze drammatiche negli anni quaranta dopo una forte depressione che avrebbe tentato di curare in Calabria. L’auspicio è che la Regione si dia una mossa e che supporti se necessario anche a livello economico il piccolo comune affinché sia consentito ai discendenti di Moshe (questo è il nome del nonno) di piangere sui resti del loro avo”.
“Vorrei tanto – sottolinea Davi – che in Calabria capissero che questa non è solo una vicenda locale e che non la prendessero sotto gamba visto le ricadute che sta avendo sulla stampa israeliana. Vorrei tanto che in Calabria uscissero dall’incredibile torpore in cui sono piombati le classi dirigenti politiche e si potesse dare un supporto concreto ai due ragazzi israeliani e alla loro ricerca della verità”.