“Non basta parlare di enogastronomia per rilanciare il turismo in Calabria. E’ vero che bisogna investire sulle tipicità gastronomiche del nostro territorio, ma la Calabria ha tanto altro da mostrare e far vivere ai turisti” Lo ha detto Fulvia Caligiuri, candidata per il centrodestra al Senato, riferendosi alla Borsa internazionale del turismo che si è tenuta a Milano. “La nostra – ha aggiunto – è una terra bellissima ma troppo spesso mortificata. Pensiamo alle nostre coste: 800 chilometri, parte dei quali a rischio erosione per una scellerata gestione del territorio come è successo negli ultimi anni soprattutto sulla zona tirrenica, che ha subito danni riconducibili non solo a fattori naturali ma anche a fattori antropici. Pensiamo al nostro mare che, in alcuni punti ad alta densità turistica, si ripresenta, sistematicamente ogni estate, con chiazze marroni attribuibili a scarichi fognari illegali o al cattivo funzionamento della rete di depurazione. Si è sempre intervenuti in emergenza e mai a cercare di risolvere il problema in modo definitivo quando invece sarebbe stato indispensabile un maggiore e capillare controllo da parte degli Enti locali eseguendo in modo adeguato il proprio ruolo di gestione e tutela. E’ vero che oggi la Regione ha stanziato 260 milioni per il sistema di depurazione, ma è vero anche che le zone a divieto di balneazione sono ancora tante e la stagione estiva è alle porte”.
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