Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Galatro hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini a un uomo di 51 anni, residente a Laureana di Borrello, accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Una vicenda che getta luce su una serie di episodi inquietanti, iniziati con la fine della relazione tra i due.
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Secondo quanto emerso dalle indagini, la donna sarebbe stata vittima di due incendi dolosi, avvenuti nell’aprile 2023 e nel luglio 2024, che hanno completamente distrutto le sue automobili. Gli inquirenti hanno raccolto prove decisive grazie all’intervento tempestivo e all’analisi di un impianto di videosorveglianza privato, che ha permesso di identificare l’ex compagno come principale sospettato.
Dalle ricostruzioni è emerso che l’uomo, travisato e armato di liquido infiammabile, si sarebbe introdotto di notte nei pressi dell’abitazione della vittima per compiere i suoi atti. A questi episodi si sono aggiunte molestie telefoniche e minacce costanti, che hanno spinto la donna a vivere in uno stato di continua paura, costringendola a cambiare radicalmente le sue abitudini di vita. Le minacce, secondo quanto riferito, avevano l’obiettivo di costringerla a riallacciare il rapporto con lui.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha portato all’emissione di un ammonimento da parte del Questore di Reggio Calabria, su proposta dei Carabinieri di Galatro. Questo provvedimento si aggiunge all’avviso di conclusione delle indagini notificato all’indagato.
Nonostante il quadro accusatorio, si ricorda che, come previsto dall’articolo 27 della Costituzione italiana, il 51enne è da considerarsi innocente fino a una eventuale condanna definitiva. Le indagini proseguono per fare piena luce su tutti gli aspetti della vicenda.