Mar. Ott 8th, 2024

Nomina all’unanimità per il magistrato calabrese. Con un’esperienza consolidata nella lotta alla criminalità organizzata, Dominijanni sarà in prima linea contro la ‘ndrangheta e i reati più complessi.

Continua....


festivalCosmos
futura
autolinee-federico-agos-24
JonicaClima
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il magistrato Giancarlo Dominijanni, originario di Roccella Jonica, è stato nominato all’unanimità come nuovo procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Firenze. La decisione è stata presa durante la seduta odierna del Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, che ha riconosciuto il valore della sua lunga carriera e il suo impegno nel contrastare la criminalità organizzata e i reati più complessi. Attualmente pubblico ministero a Pisa, Dominijanni ha alle spalle una carriera prestigiosa, costruita con dedizione e competenza.

Carriera e indagini
Giancarlo Dominijanni ha iniziato la sua carriera il 1° dicembre 1995 come giudice del Tribunale di Locri, dove ha operato sia nel settore civile che penale. Ha seguito cause di diritto civile, lavoristico e immobiliare, dimostrando una grande versatilità. In ambito penale, ha partecipato a processi di notevole gravità, inclusi casi complessi come quelli legati alle separazioni coniugali.

Nel 1999, Dominijanni è diventato sostituto procuratore presso il Tribunale di Pisa, dove ha lavorato per dieci anni, coordinando indagini su reati fiscali, tributari e fallimentari. Durante questo periodo, si è distinto per il suo impegno nella lotta contro il riciclaggio e le associazioni a delinquere, oltre a occuparsi di reati connessi all’immigrazione clandestina, al traffico di armi ed esplosivi.

Dal 2002, Dominijanni ha lavorato a stretto contatto con la DDA di Firenze, assumendo un ruolo di primo piano in indagini contro il crimine organizzato, con un particolare focus sulla ‘ndrangheta. Il Consiglio Giudiziario della Corte d’Appello di Firenze ha elogiato la sua capacità organizzativa e il suo contributo nel ridurre le pendenze e portare avanti indagini complesse.

Riconoscimenti e nomina
Il Consiglio ha sottolineato la sua “capacità di gestione delle indagini, il coordinamento del lavoro investigativo e l’efficienza in aula”, tutti aspetti che hanno giocato un ruolo cruciale nella sua nomina a procuratore aggiunto. Durante la sua carriera, Dominijanni ha anche coordinato gruppi di lavoro su casi di reati contro la pubblica amministrazione, violenza sui minori e reati ambientali, dimostrando competenza tecnica e dedizione in ogni incarico.

Ora, come nuovo procuratore aggiunto della DDA di Firenze, Giancarlo Dominijanni rafforzerà l’azione giudiziaria contro la criminalità organizzata, in particolare contro la ‘ndrangheta, portando con sé un bagaglio di esperienza che sarà cruciale per il sistema giudiziario fiorentino. Subentrerà al posto lasciato vacante da Luca Turco, contribuendo a consolidare la lotta alla mafia nel territorio toscano.