Droga nascosta in bobine di carta, avrebbe fruttato 20 milioni di euro: operazione congiunta di Guardia di Finanza e Dogane
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Un carico di 110 chilogrammi di cocaina purissima è stato sequestrato al porto di Gioia Tauro grazie all’attività congiunta della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). La droga era abilmente nascosta in un container proveniente dal Nord America, contenente bobine di carta e destinato in Italia.
Secondo le stime degli inquirenti, lo stupefacente, una volta immesso sul mercato, avrebbe generato un guadagno illecito di circa 20 milioni di euro per le organizzazioni criminali coinvolte.
Il ritrovamento è stato possibile grazie a un’attenta analisi delle spedizioni commerciali in transito e all’utilizzo di sofisticate apparecchiature scanner, integrate dal prezioso contributo delle unità cinofile della Guardia di Finanza di Gioia Tauro.
L’operazione, frutto di una stretta collaborazione tra il Comando Provinciale di Reggio Calabria e l’ADM, rappresenta un colpo significativo per i sodalizi criminali che utilizzano il porto come crocevia dei loro traffici illeciti.
Il porto di Gioia Tauro, spesso teatro di operazioni simili, resta sotto il costante monitoraggio delle forze dell’ordine, impegnate a contrastare il traffico internazionale di droga e a tutelare la legalità e la sicurezza del Paese e dell’Unione Europea.