Dom. Nov 3rd, 2024

GIOIOSA IONICA – Un pensiero universale, attuale, che appassiona ancora tanto e tanto interesse suscita e susciterà. E’ quello di Tommaso Campanella, autentico gigante della filosofia e precursore dei tempi, che è stato al centro della manifestazione organizzata dal movimento letterario “MAG – La ladra di libri” tenutasi sabato 28 gennaio nello storico palazzo Amaduri di Gioiosa Ionica.

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Dopo il messaggio di benvenuto del direttore di www.lentelocale.it Gianluca Albanese e i saluti del sindaco Salvatore Fuda, l’editrice Antonella Cuzzocrea ha introdotto gli autori dei due libri che sono stati presentati: la traduzione de “La Città del Sole” (l’opera più famosa di Tommaso Campanella) in italiano corrente, a cura del docente reggino di Filosofia Francesco Idotta e “All’ombra delle tue ali” dello stilese Claudio Stillitano, del comitato scientifico del Centro Studi Storici “Campanella”, con sede proprio a Stilo.

Dopo la proiezione di un breve video del film “La Città del Sole”, che il celebre regista Gianni Amelio girò nel 1973 proprio sulla storia di Tommaso Campanella, i due autori hanno presentato i relativi libri: dal diario di alcuni tra i mesi più significativi della vita di Campanella, quando dispensò saggezza e senno a chi già conosceva la sua fama, che costituisce il filo conduttore del libro di Claudio Stillitano, all’attualità del pensiero di Tommaso Campanella, che si può cogliere ancora meglio con la traduzione nella lingua contemporanea curata da Francesco Idotta, che nel suo intervento ha evidenziato non solo la lungimiranza del pensiero di Campanella e il suo multiforme ingegno, ma anche l’aspetto rivoluzionario del suo approccio pedagogico, che lo stesso autore ammette di aver adottato con i propri allievi.

A mettere un po’ di pepe alla conversazione ci ha pensato il docente del liceo scientifico “Zaleuco” di Locri Giuseppe Giarmoleo, che ha evidenziato quelli che ha definito «I limiti del pensiero campanelliano», dando vita a un godibile scambio di vedute con Idotta, mentre lo scrittore sidernese Mimmo Romeo, della Deputazione di Storia Patria della Calabria, ha dapprima ricordato la sterminata produzione bibliografica di Campanella, mostrando un poster con le copertine di tutte le sue pubblicazioni, e poi, nel ricordare l’importanza mondiale del pensiero del frate domenicano,  ha rivelato alcuni aspetti del Campanella privato, dal suo amore per le donne a quando si finse pazzo per evitare la condanna a morte.

L’epilogo della serata, che ha incontrato, come era tra gli obiettivi dei promotori, il favore del pubblico, anche di quello non avvezzo agli studi filosofici, è stato affidato al giornalista stilese Antonio Baldari, che nel suo intervento ha lanciato alcune proposte interessanti, tra cui l’esigenza di festeggiare degnamente il 450° anniversario della nascita di Tommaso Campanella, che ricorrerà il 5 settembre del 2018 e, rivolgendosi agli editori, ha chiesto supporto per realizzare un’idea già maturata nell’ambito del Centro Studi Storici, ovvero la stampa delle principali opere di Campanella a fumetti, per avvicinare anche i giovanissimi al pensiero del filosofo, poeta, teologo e frate domenicano.

Oltre ai già citati libri di Stillitano e Idotta, la Casa Editrice “Città del Sole” ha messo a disposizione dei presenti il libro di Ylenia Fiorenza dal titolo “Quel folle d’un saggio, Tommaso Campanella, l’impeto di un filosofo poeta”, pubblicato nel 2009.

 

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