La Chiesa di Locri-Gerace si riunisce al Santuario “Nostra Signora dello Scoglio” per un’iniziativa voluta dal vescovo Oliva contro la mafia e per la riconciliazione
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Domani, sabato 5 ottobre 2024, la Diocesi di Locri-Gerace celebrerà la “Giornata diocesana di preghiera per la conversione dei mafiosi e la riconciliazione con la casa comune” presso il Santuario Diocesano “Nostra Signora dello Scoglio”. L’evento, istituito nel 2017 da S.E. Monsignor Francesco Oliva, è nato per rispondere all’appello di Papa Francesco, che nel 2014, a Sibari, condannò con fermezza la ‘ndrangheta e tutte le mafie come espressione di una “cultura di morte”.
Monsignor Oliva ha voluto che questa Giornata diventasse un momento di riflessione e preghiera per chiedere la conversione di coloro che sono coinvolti in attività mafiose e criminali. Come sottolineato dal vescovo, “la mafia è un male che si oppone radicalmente alla fede cristiana e al Vangelo”, e questa iniziativa risponde all’invito di Papa Francesco di pregare affinché “gli uomini e le donne delle mafie smettano di fare il male, si convertano e riconoscano che il denaro sporco puzza e produce un potere iniquo che genera solo distruzione.”
Il programma della giornata, che inizierà alle 14:30, prevede la recita del Santo Rosario, seguita dall’Evangelizzazione di Fratel Cosimo. Successivamente, Monsignor Oliva presiederà la Concelebrazione Eucaristica, alla quale seguiranno la Preghiera d’intercessione per i malati e i sofferenti, e la Benedizione Eucaristica.
Un momento di intensa spiritualità e riflessione, che la comunità diocesana vive come un richiamo alla giustizia, alla pace e alla conversione.