L’uomo era alla guida di un furgoncino che non si è fermato
di Raffaella Silvestro
Continua....
E' accusato di omicidio
stradale e omissione di soccorso, D.B.A., il ventunenne (non
31enne come si era appreso in un primo momento),
ritenuto il pirata della strada che, nella serata di ieri a
Montalto Uffugo, ha travolto e ucciso una donna di 27 anni.
La vittima camminava sul ciglio della strada insieme al marito e
alla sorella e stava facendo rientro nella propria abitazione
poco distante, quando è stata travolta da un mezzo. Il
conducente, dopo lo scontro, ha fatto perdere le sue tracce
allontanandosi senza prestare soccorso. Un passante ha segnalato
ai carabinieri il corpo della donna a terra, privo di sensi e i
militari fatto scattare i soccorsi. La vittima, arrivata in
gravissime condizioni in ospedale a Cosenza, è deceduta nella
serata a seguito delle lesioni riportate nell’impatto.
I militari hanno immediatamente avviato le ricerche del mezzo
pirata riuscendo a risalire all’identità del conducente anche
grazie alle prime informazioni acquisite dai familiari della
donna, testimoni di quanto accaduto. Sul luogo dell’incidente
sono stati repertati frammenti del faro del veicolo, un furgone
di colore bianco. I militari hanno controllato a tappeto la
città fino a quando sono riusciti ad individuare un furgone,
parcheggiato sotto un’abitazione, con dei danni evidenti al faro
anteriore destro, compatibili con le dinamiche dell’incidente e
con i frammenti trovati. E’ seguito il fermo del ragazzo che
aveva in uso il mezzo, di proprietà di una società di servizi,
al quale hanno chiesto di spiegare come il furgone si fosse
danneggiato. Dopo i primi tentennamenti, il 21enne ha ammesso le
proprie responsabilità dichiarando di non essersi accorto di
quanto accaduto e ritenendo di aver preso una buca. Al vaglio
degli inquirenti anche l’analisi dei filmati delle telecamere di
videosorveglianza pubblica e privata, presenti nella zona. La
salma è a disposizione dell’Autorità giudiziaria.