A Potenza, nuove mafie su social e web per ‘acquistare’ giovani
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“Con la legge Cartabia retrocediamo dal punto di vista delle risposte che dobbiamo dare alla collettività”: lo ha detto a Potenza, nel pomeriggio, il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, a margine della presentazione del libro “Il grifone”, scritto con il docente universitario Antonio Nicaso. “La riforma – ha aggiunto – allontana le parti offese dalla giustizia, le persone che vogliono denunciare e che sono sempre meno tutelate. Non avrei mai immaginato di leggere i testi delle riforme per come sono stati redatti. Siamo nella situazione – ha proseguito – in cui lo Stato non protegge più le parti offese, se consente di far partire il processo solo se la parte offesa fa denuncia. “. Nell’occasione Gratteri ha parlato delle nuove mafie e delle loro capacità di trasformarsi: “Vogliamo – ha detto, introducendo i temi trattati – spiegare l’attualità, la parte avanzata delle mafie che attraverso hacker sono in grado di entrare nel dark web e comprare tutto quello che possono. Le mafie – ha aggiunto – sono contemporanee e per questo utilizzano gli stessi mezzi di comunicazione che hanno i giovani che sono la fascia sociale che non ha soldi, ma è quella che spende di più. Le mafie sono concentrate a fare campagna acquisti tra i giovani”.