La crisi climatica accelera il fenomeno. L’associazione sollecita piani integrati per salvaguardare persone, infrastrutture ed economia.
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In Calabria, quasi il 30% dei 613 km di coste basse è soggetto a erosione, un fenomeno sempre più grave aggravato dai cambiamenti climatici. Secondo i dati dell’Osservatorio Città Clima e del Rapporto Spiagge 2024, tra il 2010 e il 2024 la regione ha registrato 109 eventi meteorologici estremi, la maggior parte lungo i litorali. La Calabria si colloca al terzo posto in Italia, dopo Sicilia e Puglia, per impatto climatico sulle sue coste.
A partire dal 2014, sono stati avviati diversi strumenti per affrontare l’emergenza, tra cui il Master Plan per la mitigazione del rischio costiero e il Piano di Bacino Stralcio di Erosione Costiera. Nel 2017 è stato approvato un programma da oltre 600 milioni di euro per opere di difesa costiera, con ulteriori misure adottate nel 2024 per ripristinare e potenziare le strutture esistenti. Tuttavia, Legambiente denuncia ritardi e frammentazioni nell’attuazione di questi piani.
Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria, evidenzia: «Le nostre coste, un patrimonio naturale, turistico e culturale, sono sempre più fragili a causa di cambiamenti climatici, abusivismo e urbanizzazione. La Calabria è un hotspot climatico, e serve un approccio sistemico che integri mitigazione e adattamento. Intervenire ora è fondamentale per evitare soluzioni tardive e inefficaci».
Legambiente chiede una strategia regionale coerente con i principi europei e nazionali, bilanciando la riduzione delle emissioni con misure per rafforzare la resilienza delle comunità e dell’ambiente. Inoltre, sottolinea l’importanza della sensibilizzazione pubblica: «Entro il 2050, i cambiamenti climatici trasformeranno il territorio. La cittadinanza deve essere informata per partecipare attivamente alla costruzione di soluzioni condivise».
Tra i progetti in corso, “Calabria al Centro del Mediterraneo” punta a coinvolgere cittadini e istituzioni per promuovere una maggiore consapevolezza e interventi concreti contro i rischi climatici, con il sostegno della Regione Calabria e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.