Una perturbazione di debole intensità attesa tra venerdì e sabato porterà piogge sparse e neve in montagna. Le zone tirreniche saranno le prime a essere colpite, con il maltempo che si estenderà progressivamente al versante jonico.
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L’alta pressione che ha dominato le festività di fine anno in Calabria si prepara a cedere il passo. Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, il clima stabile e le temperature miti hanno caratterizzato la nostra Regione, ma una debole perturbazione di origine atlantica è pronta a rompere questo equilibrio.
Secondo le previsioni meteorologiche, tra venerdì 3 e sabato 4 gennaio, una perturbazione raggiungerà la Calabria, portando le prime piogge del nuovo anno. Le zone tirreniche, a partire dal Cosentino, saranno le prime a essere interessate dai piovaschi, che si estenderanno successivamente alle altre aree del versante tirrenico e alle zone interne. Non si esclude qualche sconfinamento verso il versante jonico, in particolare nelle province di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, anche se le precipitazioni saranno generalmente di debole intensità.
Con l’arrivo del maltempo, si registrerà un lieve calo delle temperature su tutto il territorio regionale. Nonostante ciò, i valori termici rimarranno sopra la media stagionale. Questo permetterà il ritorno della neve sui rilievi montuosi, ma solo a quote medio-alte, a partire dai 1600 metri su Sila e Pollino.
Un cambiamento meteorologico che, pur non essendo intenso, segna l’ingresso della Calabria in un nuovo anno all’insegna di una maggiore variabilità climatica.