Dopo l’intervista al Foglio, reazioni in tutta Italia ma nessuna presa di posizione dal centrodestra calabrese
L’intervista di Marina Berlusconi al Foglio ha scatenato un acceso dibattito politico nazionale, delineando una nuova linea per Forza Italia: liberale, europeista, attenta ai diritti civili e critica verso il sovranismo. Eppure, mentre nel resto del Paese le reazioni si susseguono, in Calabria regna il silenzio.
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Nessun parlamentare o consigliere regionale del centrodestra ha espresso un’opinione sulla questione, con un’unica eccezione: Giuseppe Graziano, consigliere regionale di Azione, che ha condiviso l’articolo del Foglio sottolineando la necessità di un centro repubblicano ed europeista.
Colpisce in particolare il silenzio del presidente della Regione Roberto Occhiuto, solitamente attento alle dinamiche politiche nazionali. In passato, dopo le prime dichiarazioni di Marina Berlusconi sui diritti civili, aveva prontamente espresso il suo sostegno. Stavolta, invece, nessuna dichiarazione, nessun post, nessuna presa di posizione.
Un’assenza che solleva interrogativi: prudenza politica o disallineamento strategico? Se il deputato Francesco Cannizzaro, vicino ad Antonio Tajani, può permettersi di non intervenire, il silenzio di Occhiuto – vice segretario vicario di Forza Italia – appare più sorprendente. Considerata la sua centralità nel partito, la mancata reazione sembra assumere un peso politico significativo.
Che Forza Italia in Calabria si trovi di fronte a un bivio e preferisca, per il momento, non esporsi?