di Raffaella Silvestro
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Ieri sera il Consiglio dei Ministri ha deliberato
lo stato d’emergenza per il nostro
territorio. Dopo il nostro appello, la vicinanza del premier
Draghi e la visita del Capo della Protezione Civile Curcio, le
nostre richieste sono state ascoltate”. Lo afferma in una nota
il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
Durante l’emergenza, prosegue la nota, “il sindaco aveva rivolto
un appello al Presidente del Consiglio Mario Draghi che aveva
prontamente risposto dichiarando la piena disponibilità da parte
del Governo a sostenere i territori colpiti dai roghi. Nei
giorni scorsi il sindaco aveva anche consegnato al Capo della
Protezione Civile e al Ministro per le politiche agricole e
forestali un dettagliato documento con le richieste di
risarcimento economico ed ambientale nei confronti delle
comunità messe in ginocchio dagli incendi. Richieste prontamente
ascoltate dal Governo che ieri sera ha deliberato lo stato
d’emergenza mettendo a disposizione le prime risorse e
demandando alla Protezione Civile il piano richiesto per la
messa in sicurezza delle aree distrutte dagli incendi”.
“Chi ha determinato questo disastro – afferma Falcomatà –
dovrà risponderne ma intanto abbiamo già ottenuto importanti
risorse per risarcire tutte le imprese e le comunità che hanno
subito danni ingentissimi. Ora subito al lavoro per il piano
straordinario di messa in sicurezza del territorio e per il
rimboschimento di tutte le aree colpite dagli incendi. Quello
che vogliamo è un risarcimento ambientale del territorio, perché
i paesaggi anneriti visti nelle zone colpite dai roghi sono un
colpo al cuore per chi ama questa terra. Le nostre colline e le
nostre montagne devono risorgere”.