Ieri sera incontro molto partecipato con Don Ciotti al Teatro al Castello di Gioiosa Jonica. La gente (proveniente anche da altri paesi), i rappresentanti delle Associazioni e delle Comunità, hanno provato la fatica di salire al Castello ma ne sono uscite ricche di convincimenti e di soddisfazione.
Qualche appunto a volo degli argomenti che ha trattato Don Ciotti:
– Non eroismi ma più generosità, senza perplessità, in continuazione e condivisione; no indifferenza, non deleghe al atri;
– dobbiamo essere noi i protagonisti di questo cambiamento culturale. C’è una responsabilità civile e sociale per ricordare le vittime innocenti di mafia;
– c’è un analfabetismo etico molto diffuso;
– non basta parlare più di legalità, occorre una sfida culturale, educativa, responsabile, divulgativa, un genere di educazione irrinunciabile e facciamo conoscere le cose positive.
– basta ai mormoranti ed agli specialisti delle perplessità, sono i più pericolosi;
– Occorre sconfiggere la criminalità politica ed economica.
Per quanto riguarda le pubbliche scuse del magistrato Catello Maresca (pm napoletano della Direzione Nazionale Antimafia) a don Luigi Ciotti -che ha messo fine allo scontro più duro degli ultimi anni tra i protagonisti della lotta alla mafia- Don Ciotti ha apprezzato dicendo che fa onore al magistrato aver ammesso il proprio errore.
“La nostra Associazione -ha detto Don Luigi, chiudendo l’argomento, non sarà perfetta, ma è pulita !”.
Infine, congedandosi e salutando la numerosa platea, ha sussurrato che a Locri il 21 marzo è possibile che ci sia la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Al tavolo di lavoro con Don Ciotti, Francesco Rigitano di Libera, e la figlia di Lolò Cartisano, Deborah.
A chiusura dei lavori ha fatto un lucido e puntuale intervento il sindaco Salvatore Fuda, molto ricco di particolari e di dati del lavoro svolto e che sta svolgendo la la pubblica amministrazione nel campo della legalità attraverso azioni concrete ed iniziative culturali, sottolineando anche la positiva azione delle varie associazioni.
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