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6 Feb 2025, Gio

Intervista esclusiva a Vincenzo Speziali: attacco al “magistratume dittatoriale” e accuse a Klaus Davi

Telemia ha intervistato Vincenzo Speziali, politico calabrese, che da Beirut lancia pesanti critiche alla magistratura e al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, chiedendo chiarezza sui rapporti con Klaus Davi. L’intervista si ricollega anche alle recenti dichiarazioni di Davi, ospite del programma Lineaperta di Telemia, che hanno sollevato numerosi interrogativi. Di seguito il contenuto integrale dell’intervista.

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Telemia: Speziali, lei ha preso una posizione netta su quanto sta accadendo a San Luca. Come valuta questa situazione?

Vincenzo Speziali: Come spesso accade, mi ritrovo a essere una voce isolata. Vedo in giro troppi “Don Abbondio”, senza coraggio o dignità, e ancor peggio ci sono “sciacalli politicanti” come Klaus Davi, che sfrutta il nostro territorio per una sua personale vetrina. È nauseante. Non lo tollero e darò battaglia su questo.


Telemia: Sta dicendo che Klaus Davi sfrutta politicamente San Luca?

Speziali: Esattamente. Davi si candida ovunque ci sia un’opportunità, insultando noi calabresi e pensando di ottenere visibilità. Durante la trasmissione Lineaperta su Telemia, ha rilasciato dichiarazioni che trovo inaccettabili e che potrebbero configurare ipotesi di reato. Non possiamo permettere che si approfitti del nostro territorio in questo modo.


Telemia: Sta accusando Davi e Occhiuto di qualcosa di specifico?

Speziali: Davi, con le sue dichiarazioni, potrebbe configurare reati come traffico di influenze o voto di scambio. Invito Occhiuto a chiarire pubblicamente i rapporti con lui. Se quanto affermato da Davi non corrisponde al vero, il Presidente dovrebbe denunciarlo per millantato credito. La trasparenza è fondamentale.


Telemia: A proposito di politica, molti si chiedono se lei abbia intenzione di candidarsi. Può dirci qualcosa di più?

Speziali: Ho già detto che in politica non ci si candida, si viene candidati. Questo dipende dalle valutazioni delle forze politiche e, soprattutto, dal gradimento dei cittadini. Sto ragionando su questa possibilità, anche perché, allo stato attuale, sarei l’unico candidato realmente autoctono, legato alla mia terra.


Telemia: Durante l’intervista ha fatto riferimento a Bruno Bartolo e Francesco Cosmo, gli ex amministratori di San Luca. Cosa pensa del loro caso giudiziario?

Speziali: È scandaloso. Sono persone che hanno lavorato per la comunità e si ritrovano coinvolte in vicende giudiziarie senza che ci siano i presupposti per la custodia cautelare. Questo modo di agire va oltre ogni principio democratico.


Telemia: Lei parla spesso di una magistratura “dittatoriale”. Crede che ci sia un problema sistemico?

Speziali: Assolutamente sì. Esiste un magistratume giustizialista che agisce in modo arbitrario, soprattutto contro chi cerca di fare il bene del territorio. Questo è inaccettabile. Se davvero vogliamo giustizia, si indaghino tutti, compreso Klaus Davi, che sembra godere di un trattamento privilegiato.


Telemia: Tra le sue proposte per la Locride ha menzionato l’unione amministrativa tra San Luca, Bovalino e Platì. Perché ritiene sia una soluzione?

Speziali: Unire questi comuni creerebbe un’entità più forte e popolosa, capace di rappresentare meglio le necessità del territorio. Eviteremmo la desertificazione abitativa e politica, riducendo i costi della gestione amministrativa e aumentando l’efficacia dei servizi. È un progetto ambizioso, ma necessario per il futuro della Locride.


Telemia: Per concludere, qual è il suo messaggio al Presidente Occhiuto e a Klaus Davi?

Speziali: A Occhiuto chiedo trasparenza e coerenza con i valori del centrodestra. A Davi, invece, dico che la Calabria non è terra di conquista per le sue campagne personali. La mia battaglia è per i giusti principi, per la mia terra e per la dignità della nostra gente. Non tollererò più ambiguità o atteggiamenti speculativi.


Telemia: Grazie per il suo tempo, Speziali.

Speziali: Grazie a voi. La Calabria ha bisogno di voci coraggiose, e io ci sarò sempre per difendere la mia gente.