Da redazione giornalistica 
Il segretario del Pd Calabria punta a un’ampia coalizione contro il centrodestra e denuncia la crisi della sanità regionale: «Mai così in basso, servono risposte concrete».
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Il segretario del Partito Democratico Calabria, Nicola Irto, invita a rallentare sulle candidature in vista delle Regionali, dando priorità alla costruzione di un’ampia coalizione alternativa al centrodestra. Durante un incontro a Vibo Valentia con Nicola Zingaretti, Irto ha ribadito l’importanza di un progetto politico condiviso: «Oggi è fondamentale unire tutte le forze politiche, sociali e civili che vogliono un’alternativa al governo della destra. Solo dopo discuteremo dei nomi, perché il focus deve essere sulla Calabria e sulle sue necessità».
La sanità al centro delle critiche
Irto ha concentrato le sue critiche sulla gestione della sanità regionale, descrivendo una situazione al limite del collasso: «Ambulanze senza medici, reparti ospedalieri privi di personale, liste d’attesa interminabili, prevenzione inesistente: mai si era toccato un punto così basso. Dopo cinque anni di governo regionale del centrodestra e tre anni con Occhiuto commissario, non si registra alcun passo avanti».
Il segretario del Pd ha sottolineato la necessità di una programmazione sanitaria seria e concreta: «È inaccettabile che non si proceda con la costruzione di nuovi ospedali e che si continui a ignorare i problemi strutturali della sanità calabrese. Servono scelte coraggiose e un confronto costruttivo, non comunicazione vuota e dirette sui social. La salute dei calabresi merita serietà e fatti concreti».
Verso le Regionali
Con lo sguardo rivolto alle prossime elezioni regionali, Irto ha delineato la strategia del centrosinistra: «Dove le forze alternative alla destra hanno lavorato insieme, abbiamo vinto e aperto nuove stagioni amministrative. Questo deve essere il modello per la Regione. La Calabria ha bisogno di infrastrutture funzionanti, imprese che possano nascere e prosperare, e un sistema sanitario che non costringa i cittadini a emigrare per curarsi».
Irto ha concluso ribadendo la necessità di mettere i calabresi al centro del progetto politico: «Partire dai nomi sarebbe un errore. Dobbiamo costruire un campo ampio e condiviso, capace di affrontare le emergenze reali di questa terra. Solo dopo sarà il momento di scegliere chi rappresenterà il centrosinistra, tra le straordinarie personalità che meritano di guidare il cambiamento».