Se la Calabria può finalmente ambire a colmare il suo storico deficit infrastrutturale, lo deve — secondo Katya Gentile, consigliere regionale e commissario provinciale della Lega a Cosenza — all’intervento deciso del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Con una nota dai toni entusiastici, Gentile sottolinea come l’attuale titolare del Mit abbia impresso una svolta concreta e visibile alla situazione calabrese, stanziando in soli tre anni circa 3,8 miliardi di euro per l’ammodernamento della Strada Statale 106.
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Un investimento senza precedenti per una delle arterie più critiche del Sud Italia, da sempre soprannominata “strada della morte” a causa dell’alto tasso di incidenti e dell’inadeguatezza delle infrastrutture. “Nel trentennio precedente – ricorda Gentile – tutti i governi insieme avevano stanziato solo 1 miliardo”. Una sproporzione che, secondo la consigliera, rende ancora più evidente la portata dell’attuale svolta, supportata anche dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, che ha più volte rivendicato con orgoglio i risultati raggiunti grazie alla collaborazione istituzionale.
I recenti bandi di gara aperti da Anas per le tratte Sibari-Corigliano Rossano e Catanzaro-Crotone rappresentano per Gentile “un passo decisivo per il futuro della viabilità calabrese”, e un chiaro segnale di come la regione non sia più invisibile agli occhi dello Stato.
“L’unica strada ora – prosegue – è alimentare la sinergia già collaudata tra Governo nazionale e regionale, farsi trovare pronti con progettazioni concrete e continuare a lavorare con tutti gli attori coinvolti per garantire il rispetto dei tempi e la piena realizzazione degli interventi”.
L’appello finale è rivolto all’unità di intenti: “È tempo di dare priorità alla Calabria e ai calabresi. Il futuro è adesso”.
Così Katya Gentile si inserisce nel dibattito politico calabrese sottolineando la centralità della Lega e del Ministro Salvini nella nuova fase di sviluppo infrastrutturale della regione.

