Dalla sessione plenaria del Parlamento Europeo emerge il ruolo strategico della regione nel Mediterraneo
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La Calabria è stata protagonista della sessione plenaria del Parlamento Europeo di Strasburgo, dove diversi eurodeputati hanno sottolineato il suo ruolo cruciale nelle dinamiche europee. Tra accoglienza, sviluppo e tutela ambientale, la regione si conferma un ponte tra il Mediterraneo e l’Unione Europea, con prospettive di crescita e valorizzazione.
L’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, ha evidenziato come il “modello Riace” sia stato riconosciuto a livello internazionale come esempio virtuoso di integrazione, contribuendo a cambiare la narrazione sulla migrazione. «Riace ha dimostrato che l’accoglienza può essere un’opportunità per ripopolare i borghi abbandonati e rilanciare il tessuto sociale ed economico. Per noi calabresi la convivenza con gli stranieri è sempre stata naturale».
Denis Nesci ha invece sottolineato la rinnovata centralità della Calabria come snodo strategico tra il Mediterraneo e l’Europa, evidenziando l’importanza delle infrastrutture e dello sviluppo economico. «Il Mediterraneo ha finalmente ottenuto il ruolo che merita. La Calabria deve saper cogliere questa opportunità, rafforzando le relazioni con i territori vicini e creando un interscambio utile non solo per i paesi del Mediterraneo, ma anche per noi».
Pasquale Tridico ha espresso preoccupazione per l’eventuale utilizzo dei fondi di coesione per il riarmo, ribadendo la necessità di destinare queste risorse allo sviluppo territoriale. Ha inoltre posto l’accento sulla tutela della biodiversità calabrese, con i suoi cinque parchi marini e le aree protette, che rappresentano un valore inestimabile per l’Europa.
Infine, è stato dato risalto alle minoranze linguistiche della regione, come le comunità grecaniche, arbëreshe e occitane, che costituiscono un’identità culturale unica e che necessitano di essere valorizzate attraverso adeguati progetti di tutela e promozione.
Dai diversi interventi è emersa una visione della Calabria come regione chiave per le politiche europee, capace di coniugare accoglienza, sviluppo e sostenibilità in un contesto sempre più integrato con il resto del continente.