Sab. Ott 5th, 2024

Dal 26 agosto al 3 settembre, serate dedicate a Turchia e Bennet

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“Due serate di questa edizione del Festival saranno dedicate alla Turchia, Stato, questo, di recente devastato da un forte sisma.

Ma una kermesse, la 43/a, dedicata anche a Tony Bennett, il leggendario crooner morto nei giorni scorsi negli States dove era nato 96 anni fa da genitori immigrati dalla Calabria e Frank Sinatra.

Ma sarà anche un festival, con produzioni originali, che continuerà a valorizzare il jazz americano”. A sottolinearlo, presentando, a Roccella Ionica la 43/a edizione di Roccella jazz festival “Rumori mediterranei” in programma dal 26 agosto al 3 settembre, è stato il direttore artistico della rassegna Vincenzo Staiano.
    Viste le due serate della kermesse dedicate alla Turchia, quest’anno al Roccella Jazz Festival sarà presente anche l’ambasciatore italiano ad Ankara Sergio Marrapodi, originario di Martone, piccolo centro collinare situato nella Locride, nella Vallata dello Stilaro.
    “Sarà come sempre – ha dichiarato il sindaco roccellese Vittorio Zito – un Roccella Jazz intrigante e ricco di proposte musicali inedite e in grado, quindi, di offrire una serie di caratteristiche importanti e, soprattutto, visibili e godibili, come ormai succede da moltissimi anni, solo a Rumori Mediterranei. Un doveroso grazie, comunque, per l’aiuto concreto e di sostanza dato alla kermesse roccellese alla Città Metropolitana di Reggio Calabria e alla regione Calabria”.
    “Ai confini del jazz – La musica di mezzo” sarà il tema della rassegna dove sono previsti anche diversi omaggi alle grandi stelle del jazz italo-americano, una sezione riservata alle band di giovani musicisti, Next generation jazz, ed eventi collaterali incentrati su attività didattico – formative, presentazioni di libri e cd.
    Ricco il cartellone stilato da Staiano, che rispetta la vocazione del festival a privilegiare progetti innovativi e musicisti che amano la sperimentazione e la ricerca. Saranno infatti nove le produzioni originali e quattro le prime nazionali su un totale di diciotto concerti.