Da redazione giornalistica 
Successo in trasferta per gli amaranto di Trocini, che restano a -1 dal Siracusa, vittorioso contro il Paternò. Decidono Grillo, Barillà e Girasole. Emozioni e gol al “Macrì”
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La Reggina non si ferma. Nel sentito derby giocato sul sintetico di Locri, davanti a una cornice di pubblico straordinaria, la squadra allenata da Brunello Trocini conquista un prezioso successo per 3-2 e resta a -1 dalla capolista Siracusa, che ha battuto 3-0 il Paternò.
Avvio fulminante per gli amaranto, in vantaggio dopo appena 9 minuti grazie a una splendida conclusione di Grillo, che batte Donini con un destro potente. Nel finale della prima frazione, la Reggina perde per infortunio Ragusa, sostituito da De Felice.
Nella ripresa, al 21’, arriva il raddoppio con Barillà, che trova il gol con un preciso sinistro su assist proprio di De Felice. Il Locri però non molla e, quattro minuti dopo, accorcia le distanze con Simonetta, lasciato colpevolmente solo in area dalla difesa ospite.
La Reggina reagisce subito e al 29’ ristabilisce il doppio vantaggio: Girasole si fa trovare pronto in area e insacca su un ottimo cross di Urso. Ma anche il Locri ha risorse e al 34’ si rimette in partita grazie a un rigore trasformato da Molvadgaard.
Finale carico di tensione, ma la Reggina resiste e porta a casa tre punti pesanti nella corsa alla vetta. Una vittoria di carattere, in un derby ricco di emozioni.
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