In questi giorni un comune della futura città Metropolitana ha invitato i propri concittadini a segnalare “immobili da destinare alla accoglienza temporanea dei migranti. Collaborare è un gesto socialmente rilevante ma anche una opportunità economica poiché lo Stato contribuisce con una diaria quotidiana di 35 euro per gli adulti e di 45 euro peri i minori…”
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Sappiamo che il tema dell’accoglienza dei migranti, persone che scappano da guerre, devastazioni, persecuzioni, miserie, si pone ogni giorno in modo più pressante; ma, se non lo si affronta in modo serio e a partire da chiari principi di riferimento, si corre il serio rischio di creare confusione, allarmismi, reazioni razziste.
Rammentiamo a tutti i Comuni che essi stessi sono parte integrante dello Stato a cui non possono fare riferimento come se fosse un corpo estraneo ma rispetto al quale sono chiamati ad offrire il proprio contributo fattivamente e nel rispetto dei principi di solidarietà e eguaglianza sanciti dalla Costituzione.
Come Forum Territoriali del Terzo Settore rigettiamo fermamente l’idea che accogliere i migranti sia una opportunità economica. È piuttosto un dovere etico e morale che abbiamo nei confronti di persone che scappano da guerre, devastazioni, miseria, persecuzioni. Condizioni di cui abbiamo parte di responsabilità diretta o indiretta: sfruttamento dei territori, nuovo colonialismo, commercio delle armi, sono solo alcuni dei fattori che alimentano le violenze da cui si scappa.
Come sempre più volte manifestato, siamo disponibili a collaborare con le Istituzioni pubbliche al fine di favorire condizioni politiche e culturali per una accoglienza degna di questo nome.
Mario Alberti, Portavoce del Forum Territoriale della Area Grecanica
Domenico Barresi, Portavoce del Forum Territoriale della Area dello Stretto
Fratel Stefano Caria, Portavoce del Forum Territoriale della Piana di Gioia Tauro
Pasquale Neri, Portavoce del Forum Territoriale di Reggio Calabria