Inizia domani il processo d’appello del troncone definito in abbreviato del processo “Banco Nuovo – Cumps”, che si terrà dinanzi alla seconda sezione penale della Corte di Appello di Reggio Calabria. Il procedimento riguarda 25 imputati condannati a poco meno di 3 secoli di reclusione, e si è definito nel luglio 2019, con la sentenza che è stata depositata solo a giugno di quest’anno con condanne variabili da un minimo di 1 anno a 20 anni di reclusione.
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Gli imputati condannati hanno proposto appello attraverso i difensori, tra i quali gli avvocati Speziale, Iaria, Furfari, Curatola, Albanese, Iacopino, Parrelli, Minniti, Napoli, Iemma, Bertone, Commisso, Signati e Nobile, che hanno contestato il contenuto della motivazione del gup distrettuale reggino, composta da 953 pagine, nella quale sostanzialmente sono state confermate le ipotesi investigative rappresentate nel corso della requisitoria da parte dalla Dda reggina, rappresentata dal pm Simona Ferraiuolo.
Il giudice dell’abbreviato, dott.ssa Valentina Fabiani, ha stabilito nella sentenza che, dagli esiti delle indagini svolte dai carabinieri sul «contesto di criminalità organizzata esistente nei territori di Africo, Motticella, Bruzzano Zeffirio» il comune di Brancaleone sarebbe «risultato al centro delle mire espansionistiche delle locali operative ad Africo e Bruzzano, inserite all’interno della struttura unitaria della ‘ndrangheta».
Le indagini dei carabinieri hanno «consentito di accertare una massiva infiltrazione della ‘ndrangheta nel settore degli appalti pubblici nel territorio compreso tra i comuni di Brancaleone ed Africo, consentendo altresì di delineare i nuovi ed aggiornati assetti criminali, nonché gli equilibri tra le varie consorterie». In questo contesto le correlate indagini della Polizia hanno approfondito il profilo relativo a reati in materia di armi e di stupefacenti.
Nelle scorse settimane si è definito davanti al Tribunale di Locri il filone in ordinario che ha registrato 5 condanne e 20 assoluzioni.
In primo grado a 25 imputati sono stati inflitti quasi trecento anni di carcere
SERVIZIO DI MARIA TERESA CRINITI
Condanne
Paolo Benavoli 8 anni 8 mesi
Alessio Falcomatà 20 anni
Nicola Falcomatà 20 anni
Massimo Emiliano Ferraro 18 anni
Giuseppe Forgione 6 anni
Cosimo Forgione 10 anni 8 mesi
Giuseppe Gallo 7 anni
Salvatore Ielo 6 anni 6 mesi
Fortunato Legato 1 anno pena sospesa
Pasquale Lombardo 9 anni 4 mesi
Daniele Manti 4 anni 8 mesi
Bartolo Morabito 16 anni
Giuseppe Morabito 20 anni
Natale Morabito 13 anni 4 mesi
Pasquale Morabito 14 anni
Filippo Palamara 16 anni
Giuseppe Palamara 18 anni
Salvatore Palamara 17 anni 4 mesi
Saverio Palumbo 8 anni 4 mesi
Francesco Patea 9 anni 3 mesi 16 giorni
Antonio Piccolo 8 anni 2 mesi 20 giorni
Antonino Vadalà 1 anno pesa sospesa
Antonino Zappia (cl. 82) 9 anni 4 mesi
Benedetto Zappia (cl. 1972) 13 anni 4 mesi
Benedetto Zappia (cl. 1978) 8 anni