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28 Apr 2025, Lun

L’Inter passeggia a Rotterdam: la vittoria contro il Feyenoord e il senso di incompiuto

L’Inter ha dimostrato ancora una volta la propria forza in Europa, conquistando una vittoria decisiva per 0-2 a Rotterdam contro il Feyenoord, nella gara valida per gli ottavi di andata di Champions League. Una prestazione di grande maturità e determinazione, che ha messo in evidenza la solidità della squadra di Simone Inzaghi, ma che al contempo ha lasciato intravedere il potenziale inespresso di un gruppo che sembra non aver ancora raggiunto il suo massimo.

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Fin dai primi minuti, l’Inter ha imposto il proprio ritmo sulla partita. Il Feyenoord, che giocava in casa, è partito con una certa aggressività, cercando di mettere sotto pressione i nerazzurri, ma l’Inter ha risposto con una superiorità tattica evidente. La squadra di Inzaghi è riuscita a contenere senza difficoltà gli attacchi dei rivali, con una difesa ben organizzata e una gestione del possesso palla che ha messo in difficoltà i giocatori del Feyenoord, incapaci di trovare sbocchi.

Il primo gol è arrivato con una rete ben costruita, a dimostrazione della lucidità della squadra nerazzurra nel finalizzare le occasioni. Dopo il vantaggio, l’Inter ha continuato a gestire la partita, limitando le opportunità avversarie e controllando il gioco a centrocampo, con Zielinski e Asslani che hanno orchestrato al meglio la fase di possesso con la coadiuvazione di Barella che ha agito come motorino instancabile nonostante le visibile stanchezza della mezz’ala della nazionale.

Nel secondo tempo, un altro gol, frutto di una azione corale e ben coordinata, ha messo in ghiaccio la partita. Il Feyenoord ha provato a reagire ma non ha mai realmente impensierito il portiere, Josep Martinez, che ha vissuto una serata relativamente tranquilla. La vittoria per 0-2 è arrivata con merito e senza particolari sofferenze, confermando che l’Inter, pur non giocando una partita scintillante, ha saputo essere cinica e efficace.

Nonostante il punteggio finale positivo, c’è una sensazione di incompiuto che aleggia intorno alla prestazione dell’Inter. La squadra di Inzaghi ha giocato in modo solido, ma mai veramente spettacolare. L’impressione è che l’Inter non abbia ancora espresso tutto il suo potenziale, con una manovra a tratti imprecisa e poco fluida. La squadra ha mostrato una certa capacità di gestire il gioco, ma la pressione offensiva, pur efficace, non ha brillato per dinamismo e inventiva.

Il reparto offensivo, composto da giocatori di grande qualità come Lautaro Martínez e Marcus Thuram, ha avuto diverse opportunità per segnare ma non sempre ha saputo concretizzare al meglio. In particolare, l’argentino ha sfiorato il gol in un paio di occasioni, ma ha peccato di precisione. Lautaro Martinez, pur battendo il portiere avversario nella ripresa, ha mostrato una condizione fisica ancora in fase di adattamento (anche Thuram, nella stessa condizione, dopo l’infortunio alla caviglia) vista la stagione non totalmente positiva o totalmente positive come quelle passate.

La sensazione è che, in una partita come quella di Rotterdam, l’Inter avrebbe potuto fare di più. La squadra ha avuto il pieno controllo della gara, ma spesso è sembrata un po’ sotto il livello di intensità che si ci aspetterebbe da una formazione con tali ambizioni. Un’ulteriore dimostrazione che l’Inter ha ancora margini di miglioramento e che il suo massimo rendimento potrebbe arrivare nelle fasi successive ma imminenti della stagione, quando le partite si faranno ancora più decisive.

Con questa vittoria, l’Inter si consolida al vertice del proprio status europeo, un risultato importante che la mette in una posizione favorevole per il passaggio ai quarti di Champions League. Tuttavia, Inzaghi e la sua squadra sono consapevoli che per competere con le migliori formazioni europee, serve una maggiore intensità e una qualità di gioco più alta, specialmente in termini di aggressività offensiva e precisione nelle finalizzazioni.

L‘Inter sta comunque dimostrando una solidità che la rende una delle contendenti per la vittoria finale, ma il cammino verso il trionfo in Europa richiederà un miglioramento costante. La gestione del possesso palla è stata buona, ma per vincere contro le grandi squadre, l’Inter dovrà alzare il livello della propria prestazione. Con la qualità a disposizione e la consapevolezza di avere ancora margini di crescita, l’Inter è senza dubbio una squadra da tenere d’occhio nei prossimi appuntamenti europei.

La vittoria contro il Feyenoord, seppur senza eccessi di entusiasmo, è la testimonianza di un’Inter che sa come gestire le difficoltà e che è pronta a sfruttare ogni occasione. Inzaghi ha costruito una squadra equilibrata, ma la sensazione che l’Inter possa ancora fare meglio è palpabile. La Champions League è lunga e la strada per arrivare in fondo è, ancora, tutta da scrivere. Con il margine di miglioramento che l’Inter ha a disposizione, non è escluso che vedremo presto una squadra ancora più incisiva e decisa a far valere il proprio valore in Europa.