Il Ministero dell’Interno ha inserito Locri fra i comuni pilota della nuova sperimentazione.
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Locri è uno dei comuni pilota per la sperimentazione della nuova carta di identità elettronica (CIE) con funzione di identificazione del cittadino, partita già nei giorni scorsi. Le direttive arrivano direttamente dal Ministero dell’Interno, che sta gestendo e gestirà la governance del processo di emissione, mentre i compiti di produzione e fornitura delle carte valori (nell’ambito delle quali rientrano le carte di identità elettroniche) saranno riservati all’Istituto Poligrafico di Zecca dello Stato. Il progetto della nuova CIE è finalizzato ad incrementare i livelli di sicurezza dell’intero sistema di emissione, attraverso la centralizzazione del processo di produzione, personalizzazione e stampa del documento, che sarà a cura dell’IZPS, nonché mediante l’adeguamento delle caratteristiche del supporto agli standards internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione e anticontraffazione in materia di documenti elettronici. La nuova CIE, oltre ad essere strumento di identificazione del cittadino, sarà anche un documento di viaggio in tutti i Paesi appartenenti all’Unione Europea e in quelli in cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi. Il Comune è attualmente in attesa che il Ministero attivi la procedura di avvio del nuovo sistema. Sarà cura dell’ufficio anagrafe informare i cittadini sulle modalità di rilascio, non appena sarà messo in grado di operare con il nuovo piano.
Per quanto riguarda le carte di identità in formato cartaceo, rilasciate fino all’emissione della CIE, mantengono comunque la propria validità fino alla scadenza. La novità è stata presentata dal sindaco Giovanni CALABRESE. “La nuova procedura attivata dopo che gli sportelli degli uffici sono stati dotati di postazioni informatiche idonee ad acquisire i dati del cittadino e inviarli al centro nazionale per i servizi demografici. Ci sarà comunque una prima fase durante la quale sarà possibile per il Comune sia svolgere la procedura per la carta di identità elettronica, che erogare ancora quella cartacea. Per quest’ultima il rilascio resta immediato. Prima fase che terminerà quando entrerà a regime il sistema di emissione del documento elettronico – ha spiegato il sindaco. Dopo quella data, quindi, non sarà più possibile procedere all’emissione della carta di identità cartacea. Le normative di riferimento per il rilascio della carta di identità rimangono, comunque, invariate. Il cambiamento è limitato solo alla procedura di rilascio che il Ministero ha voluto centralizzare per ragioni di sicurezza. Al momento la nuova modalità di emissione interessa 199 Comuni italiani, su 8000. Locri è l’unico in provincia ad attuarla