L’inchiesta, incentrata su pratiche relative alle concessioni cimiteriali, segue un’operazione precedente e si sviluppa con il massimo riserbo per far luce sulla gestione delle aree pubbliche.
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Negli ultimi giorni, la Guardia di Finanza ha effettuato un accesso agli atti presso gli uffici comunali di Locri, in particolare nei settori dei lavori pubblici e dell’urbanistica di Palazzo Spinola, nell’ambito di un’indagine che ha come focus la gestione delle pratiche relative al cimitero cittadino. L’inchiesta, ancora avvolta dal massimo riserbo, si concentra sull’esame di documenti e atti amministrativi, con particolare attenzione alle concessioni di vario genere, in special modo quelle riferite all’area cimiteriale.
Il cimitero di Locri è stato oggetto di indagini anche in passato, con interventi delle forze dell’ordine, tra cui la Guardia di Finanza e i Carabinieri, che hanno monitorato la gestione dell’area. L’attenzione degli inquirenti è stata accesa anche dall’operazione “Riscatto – Mille e una notte”, che ha portato alla luce una serie di irregolarità e ha dato avvio ad un processo ancora in corso. Ora, con questo nuovo accesso agli atti, le autorità cercano di fare ulteriore chiarezza sulle modalità di gestione delle pratiche cimiteriali e di eventuali irregolarità.