Un giorno triste per la comunità di Locri e per l’intera regione Calabria. La città piange la scomparsa di Maurizio, stimato intellettuale di centrodestra e accademico di spicco, vicino a Fratelli d’Italia, e figura di riferimento nelle istituzioni locali. Un uomo amato per il suo profondo legame con Locri e il suo instancabile impegno per la crescita del territorio.
Continua dopo la pubblicità...
L’Assessore regionale al Lavoro e Turismo, Giovanni Calabrese, già sindaco di Locri e amico di lunga data di Maurizio, lo ricorda con affetto e commozione: “Ci mancheranno i suoi suggerimenti e i suoi consigli. Maurizio era un grande professionista, un intellettuale raffinato e un rappresentante delle istituzioni che ha sempre amato profondamente la nostra città. Il suo contributo alla politica di centrodestra è stato di grande valore, grazie alla sua esperienza, competenza e dedizione.”
Calabrese racconta con dolore l’ultima conversazione con Maurizio, avvenuta solo pochi giorni prima della sua scomparsa: “Martedì mattina avevamo scambiato qualche idea al telefono. Ci eravamo ripromessi di continuare la chiacchierata davanti a un caffè oggi pomeriggio, ma purtroppo non è stato così.”
“Ti ringrazio, Maurizio, per tutto ciò che mi hai trasmesso, prima a Firenze e poi durante questi anni di impegno politico a Locri e in Calabria,” aggiunge Calabrese. “Oggi è un giorno triste per tutti noi. La tua scomparsa lascia un vuoto enorme, ma il tuo ricordo continuerà a vivere nei tanti che hanno avuto il privilegio di conoscerti e lavorare con te.”
Maurizio era un uomo di grande equilibrio, che ha saputo mettere la sua vasta esperienza accademica e professionale al servizio della politica e delle istituzioni. La sua visione e il suo amore per Locri lo hanno reso un punto di riferimento per chiunque cercasse di migliorare la realtà locale. Il suo impegno, che ha sempre avuto come priorità il benessere della comunità, continuerà a ispirare coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
“Buon viaggio, Professore. Locri non ti dimenticherà,” conclude l’Assessore Giovanni Calabrese, visibilmente commosso.