Un dipendente comunale della Locride rischia il rinvio a giudizio con l’accusa per truffa, che si sarebbe assentato dal posto di lavoro, senza timbrare l’apposito marcatempo e senza autorizzazione dei superiori, per recarsi in un fondo agricolo di sua proprietà. E’ partita un indagine a seguito di un esposto anonimo raccolto da un componente della commissione straordinaria incaricata nella gestione del comune, all’epoca sciolto per infiltrazione mafiosa, dove l’indagato lavorava , e che a sua volta , lo ha comunicato agli investigatori della guardia di Finanza del gruppo di Locri , diretta dal tenete William Vinci, che hanno eseguito le indagini coordinate dal sostituto procuratore Rosanna Sgueglia.
Nel corso degli accertamenti, i finanzieri hanno proceduto ad una serie di sopralluoghi e appostamenti mirati a verificare la fondatezza dell’esposto anonimo, e con apposita autorizzazione, hanno collocato anche un sistema di radiolocalizzazione satellitare a bordo dell’autovettura in uso dal 55 enne, B.B seguendo gli orari degli spostamenti in cui l’indagato risultava essere nel posto di lavoro. Seguendo
le coordinate delle cartina geografica, si evince che l’automezzo in uso dal signore indagato per truffa, si trovava ben fuori dai luoghi di servizio, ma è stato notato con un trattore che lavorava nel suo terreno . i risultati investigativi sono al vaglio del Gup Caterina Capitò all’udienza già fissata per fine novembre.
Continua....