Mar. Ott 8th, 2024

Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione, Antonio Marziale ha scritto al Ministro della Giustizia Orlando e per conoscenza al Presidente del Consiglio dei Ministri in merito al disegno di riforma della giustizia. La motivazione è legata al disegno della riforma che porterà alla soppressione del Tribunale e delle Procure minorili con la conseguente ricollocazione all’interno dei Tribunali Ordinari.

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Preoccupazione, è il sentimento che si evince dalle parole della lettera, in quanto, come lui stesso afferma sarebbe un rischio quello di far venire meno la percezione della cultura minorile e delle figure specifiche di cui necessita.

“Nell’ambito della riforma della giustizia non deve essere distrutta l’esperienza dei Tribunali e delle Procure minorili che rappresentano per il sistema giudiziario italiano uno dei punti d’oroglio nella tutela dei minori tanto da essere presa a modello in tutto il mondo.” scrive Marziale.

Recentemente una nuova conferma della funzionalità del sistema, in quanto con l’approvazione della “Direttiva sulle garanzie procedurali per i minori penalmente indagati o imputati” approvata dal Parlamento Europeo, l’Europa ha imposto agli stati membri di utilizzare l’esperienza del modello italiano.

Oltre alla violazione della direttiva europea questo disegno di riforma andrebbe ad eliminare quelle peculiarità studiate appositamente per i minori ed il loro approccio al sistema Giustizia.

In ultimo Marziale ricorda l’esperienza positiva del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, un fiore all’occhiello della giustizia italiana e che rischia di diventare un lontano ricordo.

“Innovare – conclude il garante per l’infanzia – significa aggiustare ciò che non funziona e non di certo distruggere le poche che funzionano”.

SARA FAZZARI

 

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