Mercoledì 22 novembre alle 11,30, nella Sala Oro della Cittadella regionale sarà presentata la ricerca del CERGAS-SDA, Istituto dell’Università Bocconi di Milano, sulla mobilità ospedaliera interregionale.
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La ricerca è stata condotta attraverso l’osservatorio interregionale per lo sviluppo dei servizi sanitari, curato da Francesco Longo, Alberto Ricci ed Elisabetta Barzan, confrontando i Servizi Sanitari Regionali del Mezzogiorno al fine di condividere buone pratiche, individuare criticità e politiche di intervento.
Il fenomeno della mobilità sanitaria viene quindi individuato quale fattore principale di debolezza dei Servizi Sanitari delle regioni meridionali e rappresenta un disagio per il paziente e per le famiglie, oltre che contribuire a pregiudicare l’equilibrio economico-finanziario del Servizio Sanitario Nazionale e rendere più difficoltosa la programmazione sanitaria.
La ricerca inquadra le diverse cause che originano la mobilità passiva quali: l’insufficiente qualità clinico-gestionale (effettiva o percepita dal paziente),la limitata dotazione di posti letto, la presenza di distorsioni nella regolazione dell’attività ospedaliera (ad es. imposizione di tetti o budget agli erogatori sull’attività erogata per residenti ma non per i pazienti provenienti da altre regioni).
La specificità dei dati della Regione Calabria presenta aspetti di notevole criticità con riferimento a numerose specialità cliniche, che si traducono in saldi di mobilità passiva tra i più rilevanti del Paese.
Dalla ricerca emerge che misure straordinarie non più rinviabili si rendono necessarie in Calabria, attivando tutte le leve necessarie al fine di avviare un non rinviabile miglioramento della qualità assistenziale, rimuovendo con gradualità ma con decisione le cause profonde di un fenomeno che, negli ultimi anni, si è invece ulteriormente aggravato diventando insopportabile.
I lavori saranno introdotti da Franco Pacenza, delegato del Presidente della Giunta regionale in materia di Sanità, mentre la ricerca sarà presentata da Alberto Ricci, co-estensore della stessa.
Le conclusioni saranno tratte dal Presidente della Regione, Mario Oliverio. f.d.