Michele Macrì, nuovo inviato di Striscia la Notizia e orgoglio della nostra regione, ha dimostrato grande coraggio avventurandosi con le telecamere nel quartiere Rom di Viale Isonzo, a Catanzaro. Un’area da tempo al centro delle cronache per il degrado e l’illegalità, dove pochi osano entrare, soprattutto con l’intento di documentare e portare alla luce ciò che accade dietro il velo di omertà.
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La visita di Macrì non è passata inosservata: il giornalista, determinato a raccontare la realtà di un quartiere abbandonato a se stesso, ha affrontato situazioni di grande tensione. Alcuni residenti, infatti, alla vista delle telecamere, hanno reagito con insulti e spintoni, un chiaro segnale del clima di disagio e chiusura che si respira in questa zona. Macrì, tuttavia, non si è lasciato intimidire, mantenendo la professionalità e l’obiettivo di denunciare una realtà che da anni sembra ignorata dalle istituzioni.
Il quartiere, noto un tempo per il commercio di metalli, sarebbe oggi coinvolto in attività illecite legate al mercato delle auto rubate, aggravando ulteriormente una situazione già critica. A peggiorare il quadro, i recenti episodi di violenza armata, con colpi di pistola sparati contro alcune abitazioni, che hanno diffuso paura e insicurezza tra gli abitanti.

Le immagini raccolte da Macrì parlano chiaro e sono un appello forte e chiaro alle autorità affinché intervengano con decisione per restituire dignità a questo quartiere. Con la sua inchiesta, l’inviato calabrese ha dimostrato che il giornalismo d’inchiesta può ancora essere una potente arma per rompere il silenzio e mettere in luce verità scomode, al servizio della comunità.
