Mentre dubbioso stavo a discernere sui massimi sistemi quando così voglio, nella mia sacra Grotta, spuntar vedo,da inutile sentiero senza uscita che dalla jumarina viene, coccarda tricolore giacobina. Sotto, la testa di MICUZZU apparve, con gran mio diletto perchè, perso, già l’immaginavo.” MICUZZU, come va, come stai”? Chiesi, allegro, per la bella vista. MICUZZU poco mi badò, con area superba di chi disprezza gli ovvi uomini. Teneva in mano una allegra rivista francese, CHARLIE HEBDO, comprata in Guinea Bissau, dove è molto letta perchè, lì, mi disse, la satira non è di Regime. “Eh, no cazzo, non incominciare ad offendere” con dolcezza, per il ritrovato amico, gli risposi. Fu allora che scoprì un MICUZZO diverso, più istruito, quasi politicizzato. “Mah” pensai, “vuoi vedere che in Guinea Bissau ne sanno più di noi? MICUZZU, di colpo, divenne fiume in piena, come se da dentro gli sgorgasse un fiume, fin allora trattenuto da diga di boncampare, dassairi ca è meglio, siamo Italiani e nessuno deve offenderci, nemmeno Renzi che dice se perde il SI nulla cambia e non sa ca è sonnu cu gganna, Dunque, MICUZZU,parlo: ” La satira o è di regime, come quella in Italia, vedi Staino che con BOBO, prima era Comunista con Berlinguer poi, anti-comunista con Renzi.., o è vera SATIRA. Secondo la cultura che uno si porta dentro. Quelli di CHERLIE HEBDO, per essere in quel modo, liberi, apprezzati da moltissimi e disprezzati da tanti, sono stati massacrati fisicamente dagli integralisti religiosi, di ogni religione, o fascisti che fossero. Andiamo al nostro caso” S’incazzò con me MICUZZU, senza che io ne portassi colpa “Satira forte, che scuote. Per questo bella”! “Senti,” lo ripresi io, “non incominciare ad offendere il mio senso patrio che può far finire a nostra bella amicizia” Se ne fotteva, MICUZZU e come se invece di me, avesse parlato U MONACU da Grutta, riprese ” C’è un rapporto degli Ingegneri Francesi che dice che le case crollate erano stati costruiti male, con lo stesso cemento che usavo io quando facevo il costruttore prestanome, malissimo, anzi, e che non potevano non crollare difronte, persino, ad una piccola scossa, come quella che io provoco ogni volta che metto una bomba in una saracinesca, perchè ritardano a pagarmi. Qual’è l’immagine che si ha dell’Italia all’estero, con verità? La Mafia, La Mafia, politica, economica o militare che controlla tutto. Non è vero, forse”? Mi rinfacciò, con aria di superiorità, MICUZZU, “O voi pensate che A MUSICA non sia questa? E’ così! Ed ogni volta che qualche Magistrato onesto fa inchieste viene fuori. Quindi, perchè scandalizzarsi difronte ad una vignetta in quel modo? La satira vuole scuotere, far riflettere…o non è satira. Dottore “dandomi senza ritegno, del Tu,”ti ricordi quelli che ridevano all’Aquila? La ‘Ndrangheta che costruisce tutto? Ti sei dimenticato delle parole di Cantone che, sempre il primo della classe, ha detto, difronte ai morti ancora caldi, che bisognerà stare attenti perchè la Mafia potrebbe inserirsi nei lavori di rimozione macerie? O NO?. Se all’estero leggono queste cose, perchè dovrebbero dire altro dei vignettisti di tal calibro”? Mi stupì, tal livore di MICUZZU, che si aggiustò la coccarda tricolore giacobina, comprata in un spaccio post-rivoluzionario e scomparve, come apparve. Va pijjulu a MICUZZU, VAH…..
Continua....
Santo Gioffre’