E’ stato scarcerato Emanuele Vincenzo, genero di Ruga Giuseppe Cosimo. La seconda sezione della Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del 36enne di Monasterace finito al centro dell’operazione denominata “Confine-2”, così chiamata proprio perché ha visto concentrarsi l’impegno dei militari del Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri, nei territori dell’alto Jonio Reggino a cavallo del “confine” con la provincia di Catanzaro. L’accusa per Emanuele era di estorsione aggravata dalle modalità mafiose. Una sentenza quella della Cassazione che escluderebbe anche la sussistenza del reato per il quale è coimputato anche il suocero.
La difesa del 36enne è affidata agli Avvocati Mauro Ruga del foro di Cosenza, Giuseppe Gervasi del foro di Locri e Marcello Manna del foro di Cosenza.
Continua....
ALESSANDRA BEVILACQUA Redazione@telemia