“È impossibile scindere la figura di Sisinio Zito dall’idea della buona politica. Quella buona politica – sostiene il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà – intesa come attività di interesse collettivo, che è tale non solo quando è animata da grandi ambizioni di giustizia sociale e di azione di governo efficace e trasparente, ma anche di creatività economica e culturale. I grandi risultati del suo lavoro politico, sia come sottosegretario che come sindaco, hanno consentito alla sua terra di raggiungere obiettivi impensabili; il festival di Jazz senza confini, Rumori Mediterranei, da lui creato, ha consentito a Roccella di essere conosciuta in tutto il mondo. Il senatore Zito che, per dirla con Shakespeare, era ‘fatto della stessa sostanza dei sogni’, ha sostenuto con grande caparbietà e spirito di abnegazione, la sua creatura, non esitando, nei momenti più duri, a impiegare il suo stesso patrimonio personale. Un fulgido esempio di politica improntata al bene comune che ha saputo unire al rigore morale l’azione di un proficuo pragmatismo”.
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“Apprendo della scomparsa dell’onorevole Sisinio Zito, e penso che con questa figura scompaia uno dei protagonisti della politica calabrese degli ultimi decenni”. È quanto afferma il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino. “Porgo i più sinceri sentimenti di cordoglio e di vicinanza – prosegue – alla famiglia. Sisinio Zito è stato, senza dubbio, un alto punto di riferimento per il Psi e, in particolare, per quello calabrese. Con passione, dedicò la sua vita all’impegno concreto a sostegno delle istanze del suo territorio e della nostra regione. Ha vissuto in prima linea fatti e mutamenti del nostro tempo, da componente di partito e da rappresentante istituzionale, interpretando concretamente lo spirito più autentico della sana politica, al servizio della gente e delle classi più deboli. Con la sua scomparsa, si chiude una lunga e appassionata pagina di storia calabrese”.
“Ciao, Sisinio. Ti saluto con tanto affetto e stima – afferma Pasquale Amato – come una delle figure migliori del socialismo reggino, calabrese e italiano. Uomo di grande cultura messa al servizio della comunità con dedizione assoluta e con uno stile sobrio e garbato, mai sopra le righe, sempre capace di spiegare e motivare, mai arrogante né superficiale. Ti dobbiamo tutti molto, la città di Reggio ti deve il Decreto Reggio, la provincia di Reggio il Parco Nazionale d’Aspromonte (che oggi consente a Reggio di essere l’unica Città Metropolitana che include un Parco Nazionale), e Roccella Jonica: quanto ti deve? Senza esagerare, ma nel pieno rispetto della verità storica, ti deve moltissimo”.
“Apprendo con grande tristezza la notizia della scomparsa di Sisinio Zito, un socialista dalla fede adamantina, intellettuale robusto e autorevole, condirettore della rivista ideologica del Psi, ‘Mondo Operaio’, uomo di straordinaria cultura, vera e propria icona del riformismo innovatore, amico fraterno con cui ho condiviso tante battaglie e stagioni dell’esperienza politica e umana”. Così l’ex presidente della Regione, Rosario Olivo. “Il suo nome – prosegue Olivo – resta indissolubilmente legato a innumerevoli eventi culturali, tutti ricordano il ‘Roccella Jazz Festival’, prestigiosa rassegna internazionale che Sisinio ha saputo immettere nei circuiti di avanguardia del nostro tempo. Oggi che tanto si discute sul ruolo degli amministratori locali, non possiamo non rievocare l’impegno appassionato e il supplemento d’anima che Sisinio ha profuso come amministratore della sua Roccella Jonica e come uomo di Governo e delle Istituzioni. Sentendolo poco tempo addietro, mi ha emozionato quando mi ha chiesto notizie sulle progettualità che l’Amministrazione regionale aveva promosso, nel periodo della mia presidenza, sul Parco archeologico della Locride, su cui si era tanto speso e che intendeva, ancora una volta, recuperare per un rinnovato rilancio del suo territorio. Sisinio ha convintamente sostenuto e realizzato nel suo operare, la centralità della cultura, che nella sua visione non era certo da considerarsi un lusso, ma un’esigenza primaria per la crescita del singolo e della comunità. Nel momento in cui rendo un commosso e fraterno omaggio alla memoria di questo illustre calabrese, mi associo al dolore della compagna della sua vita, la cara Assunta, dei figli, dei fratelli, dei familiari tutti, e dell’intera comunità che piange sinceramente la sua dipartita”. che ha sempre messo al centro la dignità della persona umana. Rimane per le giovani generazioni la preziosa testimonianza, il coraggio e la lungimiranza di un protagonista illuminato del processo di fondamentale cambiamento della società, che Sisinio ha portato avanti nel solco degli ideali del socialismo umanitario, che ha sempre messo al centro la dignità della persona umana”.
La sezione di Roccella Jonica della Lega Navale Italiana esprime profonde condoglianze per la scomparsa del sen. Sisinio Zito. E’ quanto si afferma in un comunicato della presidenza della sezione roccellese.
Lo afferma il presidente della regione Mario Oliverio. “Ho appreso con profondo cordoglio della scomparsa di Sisinio Zito, uomo e politico di grande spessore e larghissime vedute. Un compagno ed un amico a cui mi legavano profondi sentimenti di stima e affetto. Un intellettuale inquieto e vivace, che ha sempre posto la cultura tra le priorità del suo impegno pubblico ed istituzionale”.
“Con lui – prosegue – se ne va un uomo di indiscusso valore, un punto di riferimento del socialismo calabrese e nazionale, un meridionalista tenace e convinto, che ha dedicato tutta la propria vita al servizio del Paese, della Calabria e della sua città che, attraverso iniziative di grande spessore come il Roccella Jazz Festival, ha fatto assurgere agli onori della cronaca nazionale ed europea. Pur ricoprendo delicati ed importanti ruoli a livello nazionale, egli non perse mai il contatto con la sua realtà e la sua gente e credeva profondamente nel riscatto del Mezzogiorno e della nostra regione”. “La Calabria – conclude Oliverio – perde uno dei suoi figli migliori a cui sicuramente guarderanno con profonda ammirazione le future generazioni. Ad Antonio, Francesco, Vittorio, Bruno e a tutta la famiglia Zito porgo le mie più sentite condoglianze”.
Il ricordo di Chiara Giordano e di armonie d’arte festival : “Sisinio, un sogno per la Calabria”. Detta così sembrerebbe che un uomo ha avuto un sogno per questa terra, e, invece, la verita è che Sisinio Zito è stato un sogno per la Calabria ! Un uomo che abbiamo chiamato tutti e sempre senatore, ma con la consapevole accezione non compiacentemente sociale ma di nobilità intellettuale ed etica, come classicamente intesa. Il giorno in cui un uomo lascia per sempre questa vita, insieme al dolore sincero emergono sempre i ricordi e i racconti dei tratti migliori, persino a volte cadendo in rituali buonismi, ma in questo caso, in linea con lo stile scarno e sempre lucidamente essenziale di Sisinio, le parole, e l’emozione pur forte, devono cedere all’osservazione commossa dei fatti e al solo rimpianto di non potere godere più della sua intelligenza. E dunque personalmente, ma anche direttore di Armonie d’Arte, non ricorderò qui le pur innumerevoli azioni meritorie che hanno fatto di Roccella e non solo degli esempi di efficienza e di lungimiranza in questa difficilissima terra, ma citerò emblematici accadimenti. A New York in un autorevole contesto culturale dissi che venivo dalla Calabria, mi risposero “Ah Roccella jazz!“; ad Amsterdam in un importante contesto musicale al nome Calabria esclamarono “Roccella jazz big Festival“; a Londra alla University of Art il direttore di Dipartimento solo citando il sud italiano mi ha chiesto di Roccella jazz! E così tantissime volte persino in Giappone! Questo è il fatto, e dentro c’è un mondo di idee visionarie prima, di azioni coraggiose dopo, di passione e onestà oltre misura sempre. Quanto ad Armonie d’ Arte Festival, l’ineguagliabile disponibilità ad ogni collaborazione a tutto campo e ad ogni possibile supporto e consiglio racconta di un uomo che, superando il cronico bizantinismo meridionale, si apriva al mondo con occhi sgranati ma anche con cuore infinitamente spalancato, quando coglieva nell’altro idealità, lealtà e impegno. Infine sia consentita una nota personale che tuttavia ancora sottolinea la rarità dell’uomo Sisinio: mai ho visto cessioni di territori per l’abituale mercato della vita, se non per il bene dell’arte e della sua amata Roccella; mai ho colto un gesto di confidenzialità casuale ma, ma riservandomi un’affettuosa intimità intellettuale tutta fatta di racconti di lavoro, confidenze di percorsi di vita sociale e di consigli, mi ha mostrato il profilo davvero altissimo di persona illuminata, e la natura autentica della saggezza. La fortuna ha voluto che fin’ora io non abbia ancora pianto per nessuno, ma lo faccio ora.
Il Movimento Fattore Comune di Siderno esprime sinceri sentimenti di condoglianze alla famiglia Zito per la morte del caro Senatore Sisinio.La scomparsa di un Uomo che per tanti anni è stato riferimento politico dell’intera Calabria lascerà un vuoto incolmabile.La passione e l’intelligenza politica delle sue azioni rimarranno insegnamento prezioso, specialmente oggi che il mondo politico sembra aver smarrito la sua missione principe.
Anche Ugo Bonavita coordinatore cittadino di FIG e Carmine Bruno referente cittadino di NCS esprimono cordoglio per la scomparsa del Sen. Sisinio Zito: “In rispettoso silenzio partecipano al dolore della famiglia Ugo Bonavita coordinatore cittadino Forza Italia Giovani e Carmine Bruno referente cittadino di Noi con Salvini, mantenendo nei loro cuori il ricordo indelebile del suo operato in vita:Figura esemplare per tutta la Calabria che ha amato e servito con onestà e dignità, grande mecenate dell’arte in genere e della musica in particolare, favorendo l’istituzione del festival Jazz di Roccella Ionica, luogo conosciuto, per mezzo di lui, non soltanto in Calabria ma in tutto il mondo.