Nuovo bagno di folla oggi nella Villa della Gioia di Paravati in occasione del raduno di preghiera per ricordare la storica giornata dell’arrivo avvenuto ventinove anni fa della statua del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime. Alcune comitive sono già arrivate nella giornata di ieri, ma la maggior parte delle persone soono arrivate stamattina. Sono arrivati da ogni parte d’Italia oltre ottanta pullman messi a disposizione dai Cenacoli di preghiera.
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La sacra effigie – collocata recentemente nel Santuario mariano, aperto al culto il 6 agosto scorso, ormai meta quotidiana di pellegrini provenienti da ogni dove – venne realizzata su indicazione della Serva di Dio Natuzza Evolo, che vedeva la Vergine Maria come «una ragazza bellissima di 15/16 anni, vestita di bianco, con la pelle scura, i lineamenti delicati, sollevata da terra e tutta piena di luce».
Dopo le celebrazioni avvenute questa mattina è in corso quella delle 11,30 (presieduta dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea monsignor Attilio Nostro) e un’altra è in programma alle 17. Alle 11 è iniziata la processione della Madonna nella Villa della Gioia, che ha preceduto la messa centrale. Nell’occasione la Sacra effige – dopo la sospensione dovuta alla pandemia – sarà accompagnata dai Cenacoli di preghiera che saranno presenti al raduno con i rispettivi stendardi. Un ritorno atteso dai fedeli con trepidazione.
A partire dalle sette per tutta la durante dell’evento l’area vigilanza del Comune ha disposto il divieto di sosta e di transito dei veicoli lungo la discesa della Villa della Gioia e da via Natuzza Evolo fino all’incrocio di località “Quisisana”. Inoltre, sul tratto di strada sopra menzionato è vietata la sistemazione di qualsiasi bancarella di vendita. I commercianti potranno, comunque, utilizzare i relativi spazi in piazza Nassiriya e piazza Pertini. È fatto, altresì, divieto a tutti i commercianti a posto fisso di esporre la propria merce al di fuori dei propri locali.
L’arrivo della statua a Paravati di Mileto, realizzata a suo tempo dal maestro Conrad Moroder della scuola di Ortisei, risale esattamente al pomeriggio del 13 novembre 1993. Da un filmato girato quando l’immagine della Madonna giunse nella sede della fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” si ricavano le parole entusiaste pronunciate dalla mistica: «È bella! È veramente una bella creatura! Sembra che rida. Vero?». E in tanti ricordano come fosse oggi il momento del suo arrivo e la gioia sul volto sia del compianto vescovo monsignor Domenico Tarcisio Cortese che di Fortunata Evolo nella piazza di via Nazionale, lungo la Strada Statale 18. Così come nessuno ha mai dimenticato tutti quei pellegrini in preghiera, incuranti del vento e della pioggia leggera, ma incessante, caduta quel pomeriggio, durante l’accoglienza dell’immagine della Vergine con le braccia aperte, pronta ad accogliere i suoi figli.
Ed in quel pomeriggio mai dimenticato – come hanno ricordato proprio ieri alcuni fedeli – una colomba bianca si posò sul capo della Vergine Maria. «Questo è un segno del cielo», fu il commento quel giorno di molti dei presenti.