Un’operazione di soccorso mobilitata per un’imbarcazione sospetta si conclude con il ritrovamento di un relitto privo di migranti, alleviando le preoccupazioni locali
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Qualche giorno fa, le coste calabresi hanno vissuto un evento insolito che ha suscitato preoccupazione e successivo sollievo tra le autorità e la popolazione locale. Una barca, presumibilmente utilizzata per il trasporto di migranti, è stata trovata naufragata al largo di Brancaleone. L’allerta è scattata verso le 22:30, quando alcuni residenti hanno avvistato i resti dell’imbarcazione alla deriva, attivando così una massiccia operazione di ricerca e soccorso.
Il timore di una nuova tragedia in mare, simile a quelle che hanno colpito la zona negli ultimi anni, ha mobilitato non solo i soccorritori, ma anche la comunità locale, pronta a fornire assistenza se necessario. Tuttavia, nel corso delle ricerche, è emerso un dato sorprendente: la barca era completamente vuota. Nessun segno di presenze umane recenti è stato rinvenuto a bordo o nelle vicinanze del relitto, portando a una graduale diminuzione dell’ansia che inizialmente aveva pervaso la situazione.